mercoledì 28 aprile 2010

BancoPosta “Classica”, “Oro” e “CREDit-easy”

BancoPosta “Classica”, “Oro” e “CREDit-easy”.

BancoPosta “Classica”, “Oro” e “CREDit-easy” sono carte di credito che consentono al relativo Titolare di ottenere merci e/o servizi da Esercenti Convenzionati ovvero anticipi di denaro contante - nel limite giornaliero prefissato dall'Emittente - presso gli sportelli (anche automatici: gli ATM) di quest'ultima ovvero anche di quelle altre banche che espongono il contrassegno riproducente il Marchio
Internazionale MasterCard, rinviando, ad un momento successivo il pagamento del relativo acquisto e/o della relativa fornitura, o il rimborso del relativo anticipo di denaro contante. Il pagamento degli importi relativi alle operazioni effettuate avviene mediante addebito automatico sul conto corrente del Titolare. Ai fini del detto pagamento o del rimborso, l'Emittente invia al Titolare una Lettera di
addebito mensile riepilogativa di tutti gli utilizzi della Carta.
Il Titolare dovrà entro un termine prefissato dall'Emittente ed a lui noto,
provvedere al pagamento della somma indicatagli nella Lettera di addebito.

Commissioni per il caricamento PostePay

Commissioni per il caricamento PostePay.

- € 1,00 da uffici Postali abilitati (POS)
- € 1,00 da ATM Postamat, con carta di pagamento aderente al circuito Postamat e abilitata alla funzione
- € 1,00 sul sito www.poste.it
- € 1,00 da SIM PosteMobile abilitata
- € 3,00 da ATM Postamat con carta di pagamento riportante il circuito internazionale Visa, Visa Electron, Mastercard e Maestro
- € 2,00 presso i punti vendita SISAL (7)

PostePay: rischi

Il rischio principale è quello legato allo smarrimento o al furto della Carta da sola o con il PIN (Numero di Codice Personale) che potrebbero consentire l’ uso fraudolento della Carta. Questo rischio può essere ridotto al minimo se il Titolare della carta adotta le comuni regole di attenzione e prudenza (il PIN è segreto e non va comunicato a terzi; il PIN non deve essere scritto sulla Carta e non deve essere
conservato insieme alla Carta stessa o con i documenti del Titolare). Il rischio di uso fraudolento della Carta inoltre è ridotto se, in caso di smarrimento o furto, il Titolare chiede immediatamente il blocco della carta al numero telefonico comunicato da Poste Italiane. Nel caso di richiesta blocco, entro due giorni, il Titolare dovrà confermare personalmente all’Ufficio Postale o con lettera raccomandata o tramite fax
l’avvenuta richiesta di blocco.
Con la conferma della richiesta del blocco dovrà essere presentata anche la denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di Polizia.

PostePay: co'è la carta di credito PostePay

La Carta Postepay è lo strumento di moneta elettronica, prepagato e ricaricabile, messo a disposizione da Poste Italiane che consente al cliente, nei limiti dell’importo disponibile, di effettuare operazioni di prelievo e di pagamento (ad eccezione del pagamento dei pedaggi autostradali, degli acquisti a mezzo posta o telefono e tutte le transazioni che non sono autorizzate on line ossia contestualmente al pagamento) in Italia e all’estero. Le operazioni di prelievo e pagamento sono possibili presso gli Uffici Postali, gli ATM Postamat e presso gli
esercizi commerciali e gli ATM convenzionati con i circuiti internazionali riportati sulla carta Il Titolare della Carta Postepay, dopo essersi registrato al sito internet www.poste.it, può consultare il saldo e la lista movimenti della propria
Carta.

Il Titolare può usare la Carta Postepay entro il periodo indicato sulla Carta stessa.
La somma a credito sulla Carta non costituisce deposito e non è fruttifera.

martedì 27 aprile 2010

Mutuo Bancoposta: estinzione parziale del mutuo

Mutuo Bancoposta: estinzione parziale del mutuo.

La Parte Mutuataria ha facoltà di estinguere anticipatamente il Finanziamento, anche solo in misura parziale purché:
a) non sia inadempiente nei confronti della Banca riguardo agli obblighi dipendenti dal Contratto;
b) ne faccia richiesta scritta alla Banca, per il tramite di Poste Italiane S.p.A., almeno 30 giorni prima della data indicata da essa Parte Mutuataria per l’estinzione anticipata.

Non è dovuto alcun compenso per l’estinzione anticipata del Mutuo ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 40 del 2/4/2007 di conversione del D.L. n. 7/2007. Parimenti non sarà richiesta alcuna penale di estinzione per il “mutuo per sostituzione” e per il mutuo finalizzato all’acquisto e alla ristrutturazione di immobile abitativo diverso dalla “prima casa”. In tal caso La Banca procederà al ricalcolo del piano di ammortamento sulla base del debito residuo e ne darà comunicazione alla Parte Mutuataria.

Mutuo Bancoposta: assicurazione immobile

La Parte Mutuataria o l’eventuale Garante sono tenuti ad assicurare, a propria cura e spese, dalla data di stipula del Contratto e fino alla totale estinzione del Finanziamento, l’immobile sul quale viene concessa ipoteca contro i danni causati da incendio, caduta del fulmine, scoppio del gas e rischi connessi, per un valore
inizialmente pari al Finanziamento e comunque mai inferiore al debito residuo, presso una primaria compagnia di assicurazioni, con appendice di vincolo di 1° grado a favore della Banca fino alla concorrenza del credito residuo da questa vantato nei confronti della Parte Mutuataria, restando inteso che tale vincolo, qualora conforme alle caratteristiche richieste, è da intendersi sin d’ora accettato dalla Banca per quanto occorrer possa nei confronti di chiunque. A tal fine, la Parte Mutuataria o l’eventuale Garante sono tenuti a consegnare alla Banca la relativa polizza e la sua appendice di vincolo. Detta polizza dovrà essere del tipo a “Premio Unico
Anticipato”. La Parte Mutuataria o l’eventuale Garante sono tenuti, altresì, ad esibire, ogniqualvolta ne vengano richiesti, le ricevute dei premi di assicurazione pagati. In ogni caso, alla Banca è riconosciuta la facoltà di provvedere direttamente al pagamento dei premi, ove non vi abbiano provveduto la Parte Mutuataria o l’eventuale Garante, con l’obbligo per questi ultimi di provvedere
immediatamente, a semplice richiesta, al rimborso di quanto pagato dalla Banca a tale titolo.

Al fine di soddisfare l’obbligo di cui al comma che precede, la Parte Mutuataria o l’eventuale Garante, in sede di richiesta del Finanziamento, possono aderire, in qualità di assicurati, alla polizza assicurativa “Incendio” stipulata da Poste Italiane S.p.A. con primaria Compagnia Assicurativa a copertura dei danni cagionati
all’immobile sul quale viene concessa ipoteca da incendio, fulmine, esplosione, scoppio, caduta di aeromobili, onda sonica, urto veicoli stradali o natanti, fumo e rischi connessi, con vincolo di 1° grado a favore della Banca fino alla concorrenza del credito residuo da questa vantato nei confronti della Parte Mutuataria.
Per i mutui con percentuale di finanziamento superiore all’80% del valore dell’immobile, la Banca, in ottemperanza a quanto previsto della delibera CICR del 22 aprile 1995, ha sottoscritto con primaria Compagnia Assicurativa apposito contratto di assicurazione del credito fondiario.

Bancoposta: insolvenza della Parte Mutuataria

Ferma la facoltà per la Banca di considerare gli stessi, ove possibile, quali indici di insolvenza della Parte Mutuataria ai sensi dell’art. 1186 cod. civ., la Banca ha diritto di risolvere il Contratto ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., al verificarsi dei seguenti eventi a carico della medesima Parte Mutuataria:
a) ritardato pagamento delle rate, quando lo stesso si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive;
b) mancato o parziale pagamento, anche di una sola rata, dopo che siano trascorsi 180 giorni dalla scadenza, anche se la stessa sia composta di soli interessi;
c) mancato immediato avviso alla Banca, da inoltrarsi per il tramite di Poste Italiane S.p.A., di ogni cambiamento di residenza.
d) qualora il/i Mutuatario/i o l’eventuale Garante apporti/no modifiche alla destinazione ed alla consistenza dell’immobile sul quale viene concessa ipoteca, senza il preventivo consenso scritto della Banca;
e) qualora il/i Mutuatario/i o l’eventuale Garante non mantenga/no in buono stato, con la diligenza del buon padre di famiglia, l’immobile sul quale viene concessa ipoteca;
f) qualora il/i Mutuatario/i o l’eventuale Garante alteri/no la condizione giuridica dell’immobile sul quale viene concessa ipoteca ovvero costituisca/no servitù passive, modifichi/no od aggravi/noquelle eventualmente preesistenti.

Mutuo Bancoposta: ritardo pagamento rata

Mutuo Bancoposta: ritardo pagamento rata.
Il ritardato o parziale pagamento, anche di una sola rata, oltre i termini di cui all’art. 40, comma 2, del T.U.B., costituisce prova dell’insolvenza della Parte Mutuataria ai sensi dell’art. 1186 cod. civ. e determina, quindi, la decadenza della stessa dal beneficio del termine ed il diritto della Banca di esigere l’immediato rimborso del debito residuo per capitale, interessi – anche di mora, nella misura indicata nel terzo comma del presente articolo – ed accessori tutti.

Nel caso in cui la Parte Mutuataria, dichiarata decaduta dal beneficio del termine ai sensi del comma che precede con apposita comunicazione scritta, non proceda all’immediato rimborso del Finanziamento, la Banca, anche senza bisogno di pronuncia giudiziale, può promuovere gli atti esecutivi per l’immediata soddisfazione
di tutte le proprie ragioni creditizie scaturenti, a qualsiasi titolo, dal Contratto.
Gli interessi di mora per ritardato e/o mancato pagamento delle rate di rimborso sono calcolati su base annua in ragione di 2 punti percentuali in più del tasso di interesse annuo in vigore al momento della scadenza della rata impagata e decorrono dalla stessa data di scadenza, di pieno diritto e senza bisogno di alcuna
intimazione né di messa in mora. Qualora il tasso dell’interesse di mora, come sopra determinato, superi il limite massimo stabilito dalla legge 7 marzo 1996 n.108, e successive modifiche ed integrazioni, detto tasso sarà automaticamente riportato al valore di volta in volta corrispondente a tale limite massimo. Su tali interessi
non è consentita la capitalizzazione periodica.
La Banca accetta i pagamenti effettuati da un terzo solo previa rinunzia dello stesso – ai sensi dell’art. 1205 cod. civ. – alla surrogazione in concorrenza coi diritti di credito della Banca sino all’integrale estinzione di questi ultimi.

Mutuo BancoPosta: le rate

Mutuo BancoPosta: le rate.
Le singole rate di rimborso – per il pagamento delle quali la Banca non è tenuta ad inviare alcun avviso di scadenza – così come tutti gli altri importi eventualmente dovuti in forza del Contratto vengono corrisposti alla Banca, alle scadenze pattuite nel Contratto, mediante addebito automatico effettuato da Poste Italiane S.p.A. nel conto BancoPosta della Parte Mutuataria. A tal fine la Parte Mutuataria, in sede di richiesta del Finanziamento, impartisce a Poste Italiane S.p.A. apposita disposizione irrevocabile di addebito nel proprio conto BancoPosta. La Parte Mutuataria, sino alla totale estinzione del Finanziamento, è tenuta a: (i) mantenere acceso il conto BancoPosta su cui sono domiciliati sia l’addebito delle rate di rimborso del Finanziamento che (ove previsto) l’accredito del proprio stipendio; (ii) non modificare alcuna delle suddette istruzioni, senza il previo consenso scritto della Banca; (iii) precostituire sul detto conto BancoPosta la provvista
necessaria per l’esecuzione dei suindicati addebiti. Poste Italiane S.p.A. esegue gli addebiti così come indicatole dalla Banca e senza invio di alcuna contabile alla Parte Mutuataria, a condizione che alla scadenza di ciascuno dei suddetti addebiti il conto BancoPosta della Parte Mutuataria sia in essere e presenti un saldo
disponibile sufficiente a coprire per intero l’addebito stesso, ferma la responsabilità della Parte Mutuataria nei confronti della Banca per l’eventuale mancato pagamento. Con riferimento a detti addebiti, per quanto qui non diversamente disciplinato, trovano applicazione le norme al riguardo previste nell’ambito della disciplina del conto BancoPosta.

In nessun caso possono essere effettuati pagamenti parziali.
Resta ferma, in ogni caso, la possibilità per la Banca di richiedere il pagamento delle rate scadute e non ancora saldate nei modi che riterrà più opportuni.

MUTUO BANCOPOSTA: finanziamento

MUTUO BANCOPOSTA: finanziamento.
L’importo del Finanziamento viene erogato al momento della stipula del Contratto medesimo. Detto importo, al netto dell’imposta sostitutiva di cui al D.P.R. 29 settembre 1973 n. 601 e delle spese di istruttoria e di perizia, viene costituito immediatamente dalla Parte Mutuataria in deposito cauzionale infruttifero
presso la Banca stessa a garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi che il Contratto pone a carico di essa Parte Mutuataria.

La Banca procede allo svincolo del deposito cauzionale infruttifero, solo una volta che la Parte Mutuataria abbia dato prova del perfezionamento ai sensi e per gli effetti dell’art. 39, comma 4 del T.U.B., della garanzia ipotecaria prevista dal Contratto e del perfezionamento della copertura assicurativa per i danni da incendio
e rischi connessi di cui al successivo art. 8, comma 1, contestualmente
alla stipula dell’atto di mutuo.

Decorsi 60 giorni dalla data di stipula del Contratto senza che la Parte Mutuataria abbia fornito la prova di cui sopra, la Banca può considerare risolto il Contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., salvo ritenga di concedere un nuovo termine, e resta autorizzata ad utilizzare le somme costituite in deposito cauzionale infruttifero per l’estinzione del Finanziamento.
La Banca può, inoltre, considerare risolto il Contratto, ai sensi dell’art.
1456 cod. civ., qualora, prima dello svincolo del deposito cauzionale infruttifero, emergano circostanze di fatto o si scoprano vizi dell’immobile concesso in garanzia di tale natura che, ove conosciuti prima dell’erogazione del Finanziamento, ne avrebbero impedito la concessione.

Mutuo Bancposta: condizioni generali

Nell’ambito delle presenti Condizioni Generali del Mutuo BancoPosta (di seguito le “Condizioni Generali”):
• con il termine “Finanziamento” si intende l’operazione creditizia posta in essere con il contratto di mutuo (di seguito il “Contratto”)
- al quale le presenti Condizioni Generali vengono allegate sotto la lettera “A” per formarne parte integrante e sostanziale
– al fine di procedere all’acquisto od alla ristrutturazione dell’immobile ad uso abitativo meglio descritto nel Contratto;
• con il termine “Parte Mutuataria” si intende/ono il/i soggetto/i beneficiario/i del Finanziamento che sia/no intestatario/i di un conto BancoPosta presso Poste Italiane S.p.A., sul quale sia domiciliato almeno un accredito dello stipendio o della pensione (per i lavoratori dipendenti e per i pensionati) nonché i suoi/loro successori e/o aventi causa;
• con il termine “Banca” si intende la Deutsche Bank S.p.A., con sede legale in Milano, Piazza del Calendario 3, capitale sociale Euro 310.659.856,26, Codice Fiscale/Partita IVA e iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano nr. 01340740156 – Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – Iscritta
all’Albo delle Banche e capogruppo del gruppo Deutsche Bank – soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Deutsche Bank AG – iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, soggetto che eroga il Finanziamento ai sensi degli artt. 38 e ss. del
D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (di seguito il “T.U.B.”);
• con il termine “Fideiussore”, si intende/ono il/i soggetto/i terzo/i prestatore/i di garanzie personali;
• con il termine “Garante”, si intende/ono il/i soggetto/i terzo/i costituente/i ipoteca.

T.A.N. Mutuo BancoPosta

T.A.N. Mutuo BancoPosta.

Il valore del tasso (T.A.N.) applicato al mutuoBancoPosta richiesto è quello risultante, secondo i parametri di riferimento considerati, alla data della stipula del relativo atto. Il rimborso del mutuoBancoPosta avviene mediante l’addebito mensile
delle rate effettuato il giorno 27 di ogni mese sul Conto BancoPosta del mutuatario; la prima rata può essere maggiorata degli interessi di preammortamento.

È prevista la possibilità di estinguere il contratto anticipatamente, senza alcuna commissione aggiuntiva ad eccezione che per il mutuo concesso con finalità di sola liquidità, la cui commissione è dell’1%.

Mutuo Bancposta:surroga attiva

Mutuo Bancposta: surroga attiva.

In caso di “surroga attiva” (trasferimento di un mutuo da altra Banca ai sensi dell’art. 8 comma 4-bis della legge 2 aprile 2007 n. 40) al Cliente mutuatario non sono addebitate spese ed il mutuatario beneficia inoltre di tutte le agevolazioni
fiscali espressamente previste dalla legge 2 aprile 2007 n. 40.

Il tasso applicato al finanziamento (valido anche per il periodo di preammortamento) è costituito dalla somma di un parametro rilevato mensilmente dal mercato dei capitali e di uno spread, indicato nel foglio informativo vigente.

Mutuo Bancoposta: percentuali massime di finanziamento

Le percentuali massime di finanziamento per il Mutuo Bancoposta sono le seguenti:
– in caso di acquisto e di sostituzione mutuo più liquidità, fino all’ 80% del valore commerciale dell’immobile finanziato;
– fino all’80% del valore commerciale dell’immobile finanziato per mutui parametrati al Tasso BCE, erogati per il solo
acquisto dell’abitazione principale;
– in caso di surroga, fino all’80% del valore commerciale dell’immobile finanziato;
– in caso di liquidità, fino al 55% del valore commerciale dell’immobile sul quale verrà iscritta l’ipoteca;
– in caso di ristrutturazione, il 100% del costo delle spese di ristrutturazione da eseguire indicate in preventivo, purché
non superino il 40% del valore dell’immobile.

lunedì 26 aprile 2010

Intesa SanPaolo: commissioni scoperto conto

Intesa SanPaolo: commissioni scoperto conto.

€2 al giorno per ogni € 1.000 di saldo debitore o frazione, fino ad un massimo di € 100 per trimestre solare; la commissione si applica solo per i giorni in cui nel trimestre si è registrato contemporaneamente sia un saldo debitore contabile sia per valuta e si calcola sul minore tra i due.
Non si applica su conti su cui è stato concesso un fido e non si applica per i giorni in cui il saldo debitore sia stato pari o inferiore a € 100

Conto Start Intesa

Conto Start Intesa.
Start è il conto corrente, con costo trimestrale certo e contenuto, dedicato ai clienti consumatori con esigenze di base, realizzato nel rispetto delle indicazioni fornite dal consorzio PattiChiari, nell’ambito dell’iniziativa “Servizio Bancario di Base”.
Il conto è riservato a soggetti che non siano intestatari o cointestatari presso la Banca di un altro conto corrente.

Il cliente titolare di Start – Servizio Bancario di Base può effettuare le seguenti operazioni:
· versare denaro, assegni e altri titoli;
· prelevare denaro;
· disporre e ricevere bonifici bancari;
· disporre pagamenti (utenze, affitti, imposte e tasse comunali ecc...);
· pagare bollettini postali e bancari;
· fare accreditare lo stipendio o la pensione.

Il conto può essere utilizzato dal Cliente unicamente nei limiti del saldo creditore. Tuttavia, sul conto può eccezionalmente determinarsi un saldo debitore, definito “scoperto di conto”, qualora la Banca addebiti somme ad essa
dovute (come interessi, spese, canoni, commissioni) per le quali sul conto non sia presente un importo sufficiente.

Su Start – Servizio Bancario di Base – non possono essere effettuate disposizioni con assegni. I seguenti servizi sono compresi nel canone del conto: Carta di Prelevamento, Servizi via internet, cellulare e telefono, estratto conto trimestrale, domiciliazione utenze.

A chi si rivolge la carta superflash di Banca intesa?

Superflash é pensata in particolare per i giovani, studenti o lavoratori, e si rivolge a coloro che ricevono periodicamente somme di denaro (stipendio, entrate saltuarie) e desiderano disporre e ricevere bonifici, pagare presso gli esercizi commerciali e acquistare su Internet senza ancora possedere un conto corrente. Può essere rilasciata
anche a minori purché abbiano compiuto almeno i 12 anni di età (il contratto deve essere firmato anche dal genitore o da chi esercita la potestà). Il minore titolare della carta non può attivare il contratto “Servizi via internet, cellulare e
telefono”.

Superflash può essere rilasciata anche alle società che vogliono dare ai propri amministratori/dipendenti una carta di pagamento prepagata, con un plafond ricaricabile direttamente dall’azienda, per spese direttamente connesse all’'attività
lavorativa.

Carta Superflash Banca Intesa

Carta Superflash Banca Intesa.

Superflash è una carta prepagata nominativa ricaricabile che consente al Titolare di compiere operazioni tramite i circuiti di pagamento MasterCard e Moneta. In particolare consente di:
· pagare presso tutti i negozi aderenti al circuito indicato sulla carta, in Italia, all’estero e su Internet;
· pagare in modalità contactless presso gli esercenti dotati di tali apparecchiature mediante semplice avvicinamento della Carta alle apparecchiature POS idonee a rilevarne i dati a distanza
· effettuare prelievi in contante presso le Filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo e presso gli sportelli automatici abilitati in Italia o all’estero;
· disporre bonifici presso le filiali della Banca e delle Banche del Gruppo, presso gli sportelli automatici abilitati o tramite i servizi dispositivi via Internet dei “ Servizi via Internet, cellulare e telefono”) ;
· disporre l’accredito sulla Carta di stipendi o, in genere, di emolumenti e bonifici;
· domiciliare utenze e altri pagamenti (RID) purché emessi da soggetti convenzionati con la Banca .
· Non possono essere domiciliati su SuperFlash prodotti di finanziamento e/o prodotti di accumulo emessi dal Gruppo Intesa Sanpaolo.

Carta Flash Banca Intesa

Carta Flash Banca Intesa.

Flash è una carta prepagata nominativa ricaricabile che consente al Titolare di compiere operazioni tramite i circuiti di pagamento Maestro e Cirrus. In particolare consente di:
· pagare presso tutti i negozi aderenti al circuito indicato sulla carta, in Italia, all’estero e su Internet;
· effettuare prelievi in contante dagli sportelli automatici abilitati in Italia o all’estero;
· effettuare prelievi di contante presso le Filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo;
· ricaricare il cellulare in Italia e sugli sportelli abilitati.
La Carta è utilizzabile entro il limite dell’importo caricato sulla Carta stessa ed entro il limite di prelievo e di pagamento giornaliero indicato in contratto. La Carta deve essere utilizzata entro il periodo di validità indicato sulla medesima ove
presente, altrimenti la validità della Carta è di 10 anni.

Il caricamento può essere effettuato, anche da un terzo, con una delle seguenti modalità:
· presso gli sportelli automatici abilitati delle banche del Gruppo, mediante utilizzo di una carta abilitata ai circuiti

PagoBancomat o VISA o MasterCard, anche se non emessa dalla Banca oppure in contanti presso gli sportelli che ne consentono il versamento · presso le Filiali della Banca, in contanti oppure con addebito su un conto intrattenuto presso la Banca;
· sul Sito, mediante utilizzo di una carta di credito oppure, per i titolari dei servizi dispositivi via Internet, mediante addebito in conto.

A chi si rivolge:
Carta Flash si rivolge a tutti coloro che desiderano utilizzare una carta di pagamento per effettuare acquisti e prelevare, anche senza possedere un conto corrente o essere maggiorenni. E’ una carta pensata anche per chi
vuole acquistare su Internet e non possiede una carta di credito, per gli studenti che si recano all’estero per gli studi, per i genitori che desiderano educare i figli alla gestione delle spese.

I rischi connessi alla Carta Flash consistono:

· nel caso di smarrimento o sottrazione della carta, utilizzo fraudolento da parte di terzi della Carta e del P.I.N.;
pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia della carta e del P.I.N., e la massima riservatezza nell’uso del medesimo P.I.N. Nel caso di smarrimento o sottrazione il cliente è tenuto a richiedere immediatamente il blocco della Carta, secondo le modalità contrattualmente previste.

Che cos’è una carta prepagata?

Che cos’è una carta prepagata?
La carta prepagata é uno strumento di pagamento che incorpora una somma corrispondente al valore dei fondi ricevuti anticipatamente dall’emittente; il valore della carta prepagata diminuisce ogni volta che la carta viene utilizzata per effettuare pagamenti o prelievi. Le carte prepagate emesse dalle banche non sono generalmente collegate
a un conto corrente e l’importo spendibile è deciso dal cliente quando provvede al loro avvaloramento: grazie a questo limite di importo, esse sono spesso preferite dagli utenti per gli acquisti su Internet.
Caratteristiche della Carta Bancomat.

Carta Bancomat permette di:
· prelevare contanti in Italia e all’estero presso gli sportelli automatici contraddistinti dai marchi Bancomat, Maestro e Cirrus;
· effettuare pagamenti tramite POS negli esercizi commerciali che aderiscono ai circuiti PagoBancomat e Maestro in Italia e all’estero;
· consultare saldo e movimenti del conto corrente o effettuare altre operazioni bancarie (anche in orario di chiusura delle filiali) presso gli sportelli automatici delle Banche del Gruppo abilitati;
· ricaricare il cellulare e le carte prepagate;
· versare contanti o assegni sul conto presso gli sportelli automatici delle Banche del Gruppo abilitati;
· pagare bollette, Mav e Rav presso gli sportelli automatici delle Banche del Gruppo abilitati;
· effettuare bonifici e giroconti presso gli sportelli automatici delle Banche del Gruppo abilitati;
· effettuare pagamenti di pedaggi autostradali con il servizio FastPay.

La Carta Bancomat può essere richiesta dal Cliente presso la Filiale presso cui intrattiene il rapporto di conto corrente al quale si vuole collegare la carta.

Rischi della Carta Bancomat

Rischi della Carta Bancomat.

Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
· possibilità di variazione del tasso di cambio nel caso di utilizzi/prelievi in valuta diversa dall’euro;
· nel caso di smarrimento o sottrazione della carta, utilizzo fraudolento da parte di terzi della Carta e del PIN. Pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia della carta e del PIN, e la massima riservatezza nell’uso del medesimo PIN. Nei casi di smarrimento o sottrazione il cliente è tenuto a richiedere immediatamente il blocco della Carta, secondo le modalità contrattualmente previste.

la carta di debito

La carta di debito è uno strumento di pagamento che permette al titolare, in base a un contratto con la propria banca, di acquistare (tramite POS) beni e/o servizi presso qualsiasi esercizio aderente al circuito al quale la carta è abilitata o di prelevare contante (tramite ATM) con addebito immediato sul conto corrente collegato alla carta.

Banche del Gruppo Intesa San Paolo

Ai fini dell’applicazione del “Costo Anticipo Contante da ATM”, per Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo si intendono: Intesa Sanpaolo, Banco di Napoli, Banca dell’Adriatico, Cassa di Risparmio del Veneto, Cassa di Risparmio in Bologna, Cassa di Risparmio di Venezia, Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, Banca di Trento e Bolzano, Banca di Credito Sardo, Cassa di Risparmio di
Civitavecchia, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Cassa di Risparmio della Spezia, Banca CR Firenze, Intesa Casse del Centro, Banca Prossima.

Rischi della Carta Oro

Rischi della Carta Oro.

I rischi connessi alla Carta Oro consistono:
· nella possibile variabilità dei tassi applicabili al piano di rientro rateale;
· nella possibilità di variazione del tasso di cambio nel caso di utilizzi in valuta diversa dall’euro;
· nel caso di smarrimento o sottrazione della carta, utilizzo fraudolento da parte di terzi della Carta e del P.I.N.,
Pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia della carta e del P.I.N. e la massima riservatezza nell’uso del medesimo P.I.N. Nei caso di smarrimento o sottrazione il cliente è tenuto a richiedere immediatamente il blocco della Carta, secondo le modalità contrattualmente previste.

Richiesta di Carta Aggregata

Richiesta di Carta Aggregata.

Il Cliente intestatario di una Carta Titolare può richiedere una Carta Aggregata:
· con intestazione ad un soggetto diverso (anche ad un terzo non intestatario del Conto);
· con medesimo circuito di pagamento della Carta Titolare;
· con la validità subordinata a quella della Carta Titolare;
· con l’obbligo del rimborso per le operazioni con essa effettuate a carico del Cliente e grava, in via solidale, sull’intestatario della Carta Aggregata.

Servizio SMS Alert

Servizio SMS Alert.

Il Cliente intestatario di una Carta Oro può attivare gratuitamente il Servizio Avvisi SMS per ricevere un SMS ogni volta che per la Carta viene richiesta un’autorizzazione di spesa superiore al limite stabilito dal Cliente stesso. Il costo dei messaggi ricevuti sarà addebitato direttamente dal gestore telefonico secondo le proprie tariffe.

Pagamenti Sicuri Internet: carta oro

Pagamenti Sicuri Internet.

Pagamenti Sicuri Internet: Carta Oro offre gratuitamente il servizio Pagamenti Sicuri Internet che consente di tutelarsi da eventuali clonazioni, sia presso gli esercizi commerciali sia su Internet, garantendo la sicurezza dell’identificazione sui siti certificati MasterCard SecureCode o Verified by Visa). Il servizio offre, la possibilità di effettuare acquisti on line in modo sicuro: utilizzando il codice utente e la password collegati alla Carta Oro è possibile richiedere un numero di Carta Virtuale "usa e getta" con una validità temporanea.
Il Cliente può decidere di assegnare alla Carta Virtuale:
· validità per una sola operazione con o senza limite di importo (se non quello derivante dal massimale di spesa mensile della carta stessa);
· validità per un numero di mesi definito con o senza limite di importo (se non quello derivante dal massimale di spesa mensile della carta stessa).
Servizio Pagamenti Flessibili: con Carta Oro, inoltre, tramite l’attivazione del modulo Pagamenti Flessibili, è possibile:
· rimborsare in rate mensili tutto o una parte delle spese effettuate nel mese con la carta;
· scegliere o modificare l’importo della rata, rispettando il minimo di € 50. Se l’importo della rata prescelto è inferiore al 2,5% del totale da rimborsare, esso è automaticamente elevato dalla Banca fino a un importo pari al 2,5% del totale da rimborsare;
· trasferire sul conto corrente tutto o una parte del massimale disponibile sulla carta;
· modificare la modalità di rimborso della carta da saldo a rateale e viceversa.
L’attivazione del modulo Pagamenti Flessibili è gratuita e sottoposta a preventiva autorizzazione della Banca. Sul debito
residuo viene applicato il tasso di interesse stabilito contrattualmente.

Carta di credito SanPaolo

Carta di credito SanPaolo.

La carta di credito permette al titolare di acquistare (tramite POS) beni e/o servizi presso qualsiasi esercizio aderente al circuito al quale la carta è abilitata o di prelevare contante (tramite ATM) con addebito posticipato. Le operazioni
prevedono generalmente un massimale di utilizzo (il cosiddetto “plafond”) definito nel contratto.

Il titolare della carta, a seconda del contratto e del tipo di carta di credito, pagherà in un’unica soluzione, di solito ogni mese con addebito sul conto corrente (la cosiddetta “carta di credito a saldo” o “charge”) oppure a rate, con gli interessi (“carta di credito revolving”).

Caratteristiche della Carta Oro.
A cosa serve: Carta Oro è una carta di credito che consente, entro il massimale di spesa mensile indicato sul contratto, di compiere operazioni tramite i circuiti di pagamento convenzionati, MasterCard e Visa. In particolare consente di:
pagare presso tutti i negozi aderenti al circuito indicato sulla carta, in Italia o all’estero. Al momento dell’utilizzo, il titolare appone una firma sull’apposito “ordine di pagamento” e ne riceve una copia;
· effettuare pagamenti su Internet;

· ottenere anticipi di contante presso gli sportelli automatici convenzionati, in Italia e all’estero. In tale caso, il titolare deve digitare lo specifico codice P.I.N. della carta;
· ricaricare il cellulare e le carte prepagate in Italia e sugli sportelli abilitati. Anche in tale caso, il titolare deve digitare lo specifico codice P.I.N. della carta.

L’addebito delle spese effettuate con Carta Oro avviene sul conto corrente d’appoggio - in un’unica soluzione - il giorno 15 del mese successivo alla data di acquisto.
La Carta Oro ha una durata di 3 anni.

sabato 24 aprile 2010

Cambi Intesa SanPaolo

Cambi Intesa SanPaolo

Trasformazione di una valuta in un’altra a pronti, a termine o con opzione – sono soggette alla commissione d’intervento/servizio di 1,50‰ min. € 4,00.
Il cambio applicato alla negoziazione della divisa estera contro euro o contro altra divisa (con esclusione del cambio banconote estere e degli assegni turistici per i quali vale il listino esposto al pubblico nei locali della Filiale) sarà la
quotazione Denaro o Lettera “ in durante” della Banca.

È a disposizione della clientela il servizio “cambi a pronti della Banca- quotazioni operative rilevate alle ore 13”; nell’ambito di tale servizio, la Banca rileva giornalmente un cambio unico contro euro compreso tra il prezzo minimo e
massimo (Denaro/lettera) in base alle quotazioni del mercato internazionale alle ore 13 e riscontrabili sulle pagine Reuters od analogo sistema informativo internazionale, qualora tali informazioni non fossero praticabili. Le modalità per
poter usufruire del “cambio operativo unico” dovranno essere richieste al personale.
Tutte le operazioni sul mercato dei cambi avvengono nel rispetto del "calendario internazionale cambisti". Pertanto l’acquisto di divisa contro euro, fermo restando l’addebito del controvalore sul conto euro con data/valuta il giorno
dell’operazione, comporterà la disponibilità della divisa 2 giorni lavorativi successivi nel rispetto del calendario succitato;
la vendita di divisa contro euro, fermo restando l’acquisizione della disponibilità della divisa con addebito sul conto in divisa con data/valuta il giorno dell’operazione, comporterà la disponibilità del controvalore in euro 2 giorni lavorativi successivi sempre conteggiati in base a detto calendario. Analogo comportamento verrà ovviamente applicato ad eventuali arbitraggi.
Per le operazioni controvalorizzate in “automatico” dalla Banca quali ad esempio addebito/accredito sui conti euro dell’ammontare dei certificati di deposito in valuta, degli interessi su finanziamenti in valuta, ecc. verrà applicato il
“cambio operativo unico” della Banca (ovvero il cambio "durante" qualora sia stata operata tale scelta).

Per l’operatività in cambi avente, su richiesta del cliente, come base di calcolo il «cambio operativo unico» è inoltre prevista una commissione dello 0,5%.

Bonifico in divisa estera

Bonifico in divisa estera

Trasferimento di somme di denaro denominate in divise diverse dall’EURO, tra residenti e non residenti, sia entro i confini nazionali che da e verso l’estero. Qualora sussistano i presupposti per l’identificazione di un bonifico in divisa estera come “bonifico transfrontaliero” occorre fare riferimento a quanto indicato nell ’apposito paragrafo.

Bonifico Transfrontaliero

Bonifico Transfrontaliero

Si tratta di bonifici espressi in Euro d’importo non superiore a 50.000,00 Euro disposti su incarico di un ordinante (sia privato cittadino che impresa), tramite una banca insediata in uno Stato membro UE/EEA, a favore di un beneficiario
presso una banca di un altro Stato membro.

In particolare si tratta di bonifici che:
· sono espressi in euro;
· prevedono l’esecuzione (sia in origine che in destinazione) esclusivamente all ’interno dei seguenti Paesi: Belgio, Francia, Portogallo, Paesi Bassi, Austria, Finlandia, Spagna, Germania, Lussemburgo, Irlanda, Italia, Regno Unito, Grecia, Danimarca, Svezia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Romania, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Guyana francese, Guadalupa, Martinica, Réunion, Azzorre, Canarie, Madeira, Ceuta, Melilla e Gibilterra.

Bonifico europeo unico

Bonifico europeo unico

È un’operazione che consente di trasferire importi in Euro da un conto corrente ad altro conto aperto presso banche che
si trovino in Italia o in un altro Paese SEPA e aderiscano alla convenzione SEPA Credit Transfer. Il BEU prevede un tempo
massimo per l’esecuzione (accredito del beneficiario) pari a 2 giorni lavorativi bancari successivi alla data di ricevimento
dell’ordine se cartaceo e 1 giorno successivo per le esecuzioni elettroniche (es. internet).
Il bonifico in entrata presso le Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo è accreditato sul Conto non appena l’importo è
ricevuto dalla Banca.
I requisiti da indicare per l’esecuzione di un BEU sono:
· il codice IBAN (obbligatorio) del conto corrente del beneficiario e il codice BIC (facoltativo) della banca del
beneficiario;
· importo da trasferire, espresso in Euro;
· conto corrente di addebito, denominato in Euro;
· causale del bonifico (facoltativa) non superiore a 140 caratteri.
Occorre inoltre indicare, nei casi stabiliti dalla normativa, la causale valutaria.
Sull’importo del BEU la Banca dell’ordinante non effettua deduzioni (cosiddetta tariffa Share). Eventuali commissioni
possono essere applicate al beneficiario dalla sua banca.
Il BEU può essere impartito anche tramite i servizi di banca a distanza, per i privati (phone banking e internet banking) e
per le imprese, offerti dalla Banca.

Bonifico domestico Italia

Bonifico domestico Italia

Si tratta di trasferimento di somme in euro a favore di un beneficiario titolare di un conto corrente presso una Banca in
Italia. Per consentire l’esecuzione corretta del pagamento, l’ordine deve indicare obbligatoriamente l’IBAN del
beneficiario.
Il bonifico domestico Italia può essere impartito anche tramite i servizi di home banking, dai clienti che hanno
sottoscritto il contratto dei “Servizi via Internet, cellulare e telefono” (Canale Internet o Telefono) oppure di LINKS
remote banking per le imprese, e tramite gli sportelli automatici utilizzando carte di pagamento abilitate.
Il bonifico domestico Italia prevede un tempo massimo per l’esecuzione (accredito del beneficiario) pari a 2 giorni
lavorativi bancari successivi alla data di ricevimento dell’ordine se cartaceo e 1 giorno successivo per le esecuzioni
elettroniche (es. internet).
Il bonifico in entrata presso le Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo è accreditato sul Conto non appena l’importo è
ricevuto dalla Banca.
I requisiti da indicare per l’esecuzione di un bonifico domestico Italia sono:
· codice IBAN (obbligatorio) del conto corrente del beneficiario;
· importo da trasferire, espresso in Euro;
· conto corrente di addebito, denominato in Euro o dati anagrafici ordinante se bonifico disposto in contanti;
· causale del bonifico (facoltativa).

Rischi dei Bonifici

Rischi dei Bonifici

I principali rischi connessi alle operazioni di pagamento ed incasso sono riconducibili al:
· rischio di tasso di cambio per disposizioni di incasso e pagamento da effettuarsi in valuta estera;
· in caso di inesatta indicazione dei dati da parte del Cliente, quest’ultimo resta responsabile delle eventuali
conseguenze derivanti da tale errore.

Bonifico: caratteristiche e rischi

Bonifico: caratteristiche e rischi

Il bonifico è un’operazione con la quale si trasferiscono le somme da un conto corrente a un altro, anche di banche
diverse. Chi invia la somma si chiama ordinante, chi la riceve si chiama beneficiario. Quando il trasferimento avviene tra
conti identicamente intestati della stessa banca il bonifico si chiama giroconto.
Il bonifico può anche essere effettuato dall’ordinante in contanti direttamente allo sportello.
Per poter effettuare i bonifici è necessario conoscere l’IBAN (in Italia tale codice è composto da 27 caratteri). Al riguardo si evidenzia che tale codice consente l’identificazione univoca del conto corrente, funzionando da “indirizzo”
del conto che serve al trasferimento dei fondi.
Il codice è composto di numeri e lettere, articolati in quattro campi:
· CIN (un solo carattere): garantisce l’esattezza delle coordinate.
· CODICE ABI (cinque cifre): identifica la banca presso la quale risiede il conto.
· CAB (cinque cifre): identifica lo sportello della banca.
· NUMERO C/C (al massimo dodici caratteri): identifica il conto corrente.

ACQUISTO E VENDITA VALUTE ESTERE

ACQUISTO E VENDITA VALUTE ESTERE

Struttura e funzione economica
Trattasi di acquis to e vendita di banconote estere contro euro.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali risc hi, vanno tenuti presenti:
- il cambio tra l’euro e le altre banconote espresse in valute estere è soggetto al rischio relativo all’osc illaz ione del cambio e può variare più volte nella giornata operativ a. A tal propos ito presso la banca è dis ponibile il relativo listino al quale fare riferimento. Vengono pratic ati cambi differenti tra gli acquisti e le vendite in relazione al costo di gestione (assicurazione, etc.) delle banconote.

Conto BNL Imprese

Conto BNL Imprese.

Il Conto BNL Imprese è un conto corrente adatto alla clientela Business di nuova acquisizione con tradizionali esigenze di utilizzo indipendentemente dall’elevata o bassa operatività transazionale.

Conto Pensione Protetta BNL

Il conto “Pensione Protetta” è rivolto alla clientela pensionata e mira a semplificare la vita del Titolare grazie alle agevolazioni di carattere bancario (esempio
domiciliazione gratuita delle utenze).
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in
parte, il saldo disponibile. [Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD)], che assicura a ciascun
correntista una copertura fino a 103.291,38 euro.]
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per l’accesso al conto su internet, ma
sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.

Banca via Internet

Banca via Internet

Banca via Internet (all’indirizzo www.bnl.it) consente di avere accesso, tramite INTERNET, ad una serie di funzioni informative e dispositive su conti correnti, depositi titoli e altri rapporti bancari, oltre che ad una sezione di commercio elettronico di prodotti e servizi messi a disposizione della clientela BNL da selezionati partner commerciali a carico dei quali restano la qualità, le condizioni e le modalità di fornitura/erogazione dei prodotti /servizi attraverso il canale Internet.

Banca via Telefono (numero verde 800 900 900) consente, con una semplice telefonata, di effettuare le più comuni operazioni bancarie e finanziarie. Si possono infatti effettuare operazioni informative (ad esempio il saldo e movimenti di C/C, quotazioni in tempo reale di titoli e fondi, verifica esito degli ordini di compravendita, ecc) e operazioni dispositive (ad esempio bonifici, pagamento utenze e Ri.BA., compravendita titoli sui mercati italiani ed esteri). Inoltre, un risponditore automatico è a disposizione 24 ore su 24 per fornire informazioni sui conti, sull’andamento dei titoli azionari italiani, su alcuni prodotti BNL oggetto di campagne.

Conto BNL Revolution

Conto BNL Revolution

Il Conto BNL Revolution è un conto particolarmente adatto alla clientela che utilizza prevalentemente i canali diretti; infatti operando tramite internet, telefono e ATM
oppure con disposizioni permanenti non è previsto alcun canone mensile. Solo nel mese in cui si effettuano operazioni allo sportello, è previsto l’addebito di un canone
mensile. Inoltre il conto include i principali strumenti per operare sul conto corrente.

Commissione sull’affidamento

Commissione sull’affidamento

La C.af. remunera la Banca per la messa a disposizione di fondi. E’ una commissione concordata preventivamente in forma scritta unitamente al tasso debitore al momento della concessione di un’apertura di credito in conto corrente, e viene applicata dal momento della messa a disposizione delle somme, indipendentemente dall’utilizzo, in misura percentuale dell’accordato e proporzionalmente al periodo di durata dell’affidamento. L’addebito è regolato su un conto corrente ordinario scelto dal cliente con la stessa periodicità di liquidazione prevista per gli interessi. La formula di calcolo applicata, in caso di periodicità di liquidazione trimestrale e di disponibilità dei fondi in tutti i giorni del periodo di riferimento è la seguente:
Addebito commissione sull’affidamento. = c.af% trimestrale x Importo affidato . A titolo esemplificativo, si consideri il caso di un fido di importo pari a 1000 euro con una commissione sull’affidamento trimestrale indicata nella formula come c.af %. trimestrale) dello 0,5%, addebitata su un conto corrente con periodo di
liquidazione interessi trimestrale. In questo caso, se la somma è stata messa a disposizione per l’intero periodo, si verificherebbe un addebito per trimestre, pari a 5 euro.

Conto BNL Revolution senza CMS

Conto BNL Revolution senza CMS

Il Conto BNL Revolution senza CMS è un conto particolarmente adatto alla clientela che utilizza prevalentemente i canali diretti; infatti operando tramite internet, telefono
e ATM oppure con disposizioni permanenti non è previsto alcun canone mensile. Solo nel mese in cui si effettuano operazioni allo sportello, è previsto l’addebito di un
canone mensile. Inoltre il conto include i principali strumenti per operare sul conto corrente.

Commissioni di intermediazione Cessione del quinto

Commissioni di intermediazione: (massimo) 18% della retribuzione/pensione globale ceduta. Le commissioni dovute alla rete commerciale esterna sono convenute liberamente dal Cliente con l’Agente/Mediatore alla cui organizzazione
il Mutuatario ha inteso discrezionalmente di rivolgersi nell’ambito dei limiti massimi indicati nel prospetto.

Le provvigioni sono corrisposte per: 1) ricercare ed attivare la soluzione
finanziaria di interesse del cliente, definita con il presente contratto; 2) per
concorrere all’attività istruttoria del prestito; 3) per la definizione dei relativi
rapporti contabili; 4) per assistere il cliente fino all’erogazione del prestito ed
alla ricezione dell’assegno corrispondente; 5) per ogni altra attività di servizio
e di acquisizione documentata prestata.

Oneri soggetti a maturazione nel corso della durata del finanziamento, e quindi
abbuonati “pro quota” da Consel al Mutuatario in caso di estinzione anticipata.
Spese: massimo 600 euro comprensive di: notifica del contratto, eventuali
oneri richiesti dall’Amministrazione, spese di gestione pratica e spese di incasso
quote.

Costi assicurativi o garanzia delle Compagnie Assicurative: massimo 15 % salvo sovra-premi stabiliti discrezionalmente dall’Assicuratore in dipendenza del maggior rischio assunto. Sono i premi anticipatamente dovuti per le polizze di assicurazione in virtù delle quali l’Istituto mutuante ha ottenuto la copertura dei rischi della vita per il rimborso del capitale mutuato.

L’importo dei premi è stabilito dalle tariffe delle compagnie assicurative e
comunque nei limiti massimi indicati nel prospetto.

CONDIZIONE ECONOMICHE Cessione Del quinto Sella

CONDIZIONE ECONOMICHE DELL’OPERAZIONE O DEL SERVIZIO (VALORI MASSIMI)
Commissioni finanziarie: (massimo) 18% della retribuzione/pensione globale ceduta. La commissione bancaria e dell’intermediario comprende la remunerazione dell’attività imprenditoriale e le prestazioni, quali l’istruttoria, l’esame
della documentazione, la deliberazione e la successiva amministrazione del mutuo per l’intera durata dell’ammortamento, l’elaborazione dei dati anche in funzione del D.Lgs 231/2007, i costi per l’acquisizione della provvista,per la copertura, anche in via aleatoria, delle perdite finanziarie per la differenza di valuta tra erogazione e decorrenza dell’ammortamento, per l’eventuale ritardo di adeguamento dei tassi nel periodo di preammortamento, per le garanzie prestate al sistema bancario sulla puntuale riscossione delle quote, ed ogni altro adempimento connesso
alla esecuzione del contratto.

Oneri soggetti a maturazione nel corso della durata del finanziamento, e quindi abbuonati “pro quota” da Consel al Mutuatario in caso di estinzione anticipata.

CESSIONE DEL QUINTO: Offerta fuori sede

CESSIONE DEL QUINTO: Offerta fuori sede

I contratti possono essere conclusi mediante l’intervento di operatori commerciali,Agenti o Mediatori Creditizi, i quali operano in autonomia e non agiscono e tanto meno rappresentano l’intermediario, potendo il Cliente rivolgersi direttamente alla nostra Società.
L’intervento di questi operatori, che possono essere Intermediari Finanziari, Agenti in attività finanziaria o Mediatori Creditizi, comporta il costo aggiuntivo dell’offerta fuori sede. L’Attività degli Agenti e dei Mediatori comporta, oltre l’opera mediativa che dà loro diritto alla provvigione, anche lo svolgimento di tutte le attività di servizio e di acquisizione della numerosa documentazione amministrativa necessaria per attivare il prestito nello schema della Cessione o Delegazione di pagamento.

Per questi motivi spesso i compensi per gli indicati operatori assumono una certa consistenza relativamente al capitale erogato. Consel fa presente che la determinazione delle indicate provvigioni dipende dai rapporti tra il Cliente e l’Agente o il Mediatore, poiché le Convenzioni stipulate dalla società impongono soltanto dei mass mi applicabili e consiglia quindi il Cliente di negoziare
con gli indicati operatori le provvigioni stesse. GliAgenti in attività finanziaria e i Mediatori Creditizi con noi convenzionati debbono compiutamente qualificarsi al Cliente esibendo la documentazione attestante la loro qualità.

Cessione del Quinto

Cessione del Quinto
Particolare prestito personale a tasso fisso per l’intera durata del prestito, estinguibile mediante cessione pro-solvendo di quota della retribuzione mensile cui il Mutuatario abbia diritto in dipendenza della propria prestazione di lavoro subordinato. Il prestito è regolato dall’ art. 1260 e seguenti c.c, dal T.U. 05.01.1950 n. 180 e successivo
Regolamento. Le rate mensili di ammortamento del prestito vengono trattenute dalla retribuzione del Mutuatario ad opera del proprio datore di lavoro che ne effettua diretta rimessa all’intermediario cessionario. L’operazione deve essere assistita da garanzia assicurativa contro il rischio morte e perdita dell’impiego.

CHE COS’E’ UN PEGNO

Con il rilascio di questa garanzia, che può avere ad oggetto beni mobili o crediti, il garante assicura a Biella Leasing S.p.A. il pagamento del credito vantato verso il debitore principale e derivante dal contratto di locazione finanziaria, con preferenza rispetto agli altri creditori.
La garanzia, nel caso di beni mobili, si costituisce con atto scritto e con la consegna a Biella Leasing S.p.A. della cosa o del documento (c.d. spossessamento) che conferisce l’esclusiva disponibilità della cosa stessa.

Se oggetto del pegno è un credito, la garanzia si costituisce con atto scritto e con la notifica al debitore del credito dato in pegno ovvero con l’accettazione del debitore stesso con scrittura avente data certa. Il pegno su strumenti finanziari – dematerializzati e non – in gestione accentrata nonché sul valore dell’insieme di strumenti finanziari dematerializzati si costituisce – oltre che con atto scritto – anche con la registrazione in appositi conti presso la Banca depositaria secondo quanto richiesto dalla normativa di riferimento (D. Legislativo n.213/1998 e Testo Unico Finanza).

Rischi contrattuali
Sul piano contrattuale tra i principali rischi va tenuto presente che, in caso di inadempimento da parte del debitore principale, Biella Leasing S.p.A. può
far vendere, con il preavviso pattuito, il bene dato a garanzia per il soddisfacimento del proprio credito.

FIDEIUSSIONE: Rischi economico-finanziari

FIDEIUSSIONE: Rischi economico-finanziari

L’Utilizzatore si assume i rischi di variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche. Infatti, I canoni possono aumentare in relazione all’andamento crescente dei parametri qualora l’utilizzatore abbia optato per l’indicizzazione a parametri espressivi del costo corrente del denaro (es:
Euribor); nel caso in cui l’utilizzatore abbia invece optato per un’operazione a canoni fissi costanti per l’intera durata contrattuale, esso non beneficerà
di eventuali andamenti decrescenti del costo del denaro.

Nei casi in cui l’ammontare dei canoni periodici sia espresso e/o indicizzato in valute diverse dall’Euro, l’Utilizzatore si assume il rischio di cambio connesso. L’Utilizzatore si fa altresì carico dei rischi connessi a modifiche fiscali e/o alla mancata ammissione, erogazione o revoca di agevolazioni pubbliche di qualsiasi natura, assumendo l’impegno irrevocabile a corrispondere durante tutta la vita del contratto la serie dei canoni periodici che costituiscono la restituzione del finanziamento erogato.

CONTRATTO DI LOCAZIONE FINANZIARIA

CONTRATTO DI LOCAZIONE FINANZIARIA

Per locazione finanziaria si intende l’operazione di finanziamento effettuato da una banca o da un intermediario finanziario (Concedente) ossia la
concessione di utilizzare per un determinato periodo di tempo e dietro il pagamento di un corrispettivo periodico (Canone), di beni mobili, immobili o
immateriali, acquistati o fatti costruire dal Concedente da un terzo fornitore, su scelta e indicazione del cliente (Utilizzatore), che ne assume così tutti i
rischi e conserva la facoltà al termine del contratto di locazione di acquistare i beni a condizioni prestabilite. Si tratta quindi di una sorta di
finanziamento, anche se in luogo di una somma di denaro, il Concedente mette a disposizione del cliente il bene da questi richiesto. Al momento della
stipula del contratto può essere chiesto all’Utilizzatore il versamento di una parte del corrispettivo, mentre il pagamento dei canoni periodici
generalmente decorre dal momento in cui è avvenuta la consegna del bene finanziato ovvero da altro evento contrattualmente indicato.

RISCHI TIPICI
I rischi tipici dell’operazione di locazione finanziaria, fatti salvi quelli conseguenti ad eventuali inadempimenti del cliente, sono:

Rischi contrattuali
L’Utilizzatore, da un lato, si assume l’obbligo del pagamento del corrispettivo periodico, anche in presenza di contestazioni che non riguardino il
comportamento del Concedente, nonché l’obbligo della custodia, manutenzione ordinaria e straordinaria del bene; dall’altro, si assume tutti i rischi
inerenti al bene oggetto del finanziamento o alla sua fornitura, quali la ritardata od omessa consegna da parte del fornitore o la consegna di cosa
diversa, i vizi e/o i difetti di funzionamento o altro, la mancanza delle qualità promesse, la sua distruzione o perimento, il furto o il danneggiamento ed,
infine, l’obsolescenza tecnica o normativa. A fronte dell’assunzione di tali rischi, l’Utilizzatore può agire direttamente nei confronti del fornitore secondo
le modalità ed i limiti contrattualmente previsti.

Rischi economico-finanziari
L’Utilizzatore si assume i rischi di variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche. Infatti, I canoni possono aumentare in relazione
all’andamento crescente dei parametri qualora l’utilizzatore abbia optato per l’indicizzazione a parametri espressivi del costo corrente del denaro (es:
Euribor); nel caso in cui l’utilizzatore abbia invece optato per un’operazione a canoni fissi costanti per l’intera durata contrattuale, esso non beneficerà
di eventuali andamenti decrescenti del costo del denaro.

PATTO DI RIACQUISTO

PATTO DI RIACQUISTO

CARATTERISTICHE
Il sottoscrittore del patto di riacquisto (ossia il garante dell’operazione), qualora il debitore principale o Utilizzatore non ottemperi o non possa
ottemperare a uno o più obblighi assunti con il contratto di locazione finanziaria, ha l’obbligo di riacquistare i beni oggetto del contratto.
Il prezzo di riacquisto (imponibile) sarà determinato con i seguenti metodi:
a) attualizzando, al tasso EURIBOR tre mesi lettera (/360) in vigore alla data di stipula del contratto di leasing, i canoni a scadere al
momento della richiesta; tale importo andrà sommato al prezzo di opzione di acquisto.
oppure
b) ad un prezzo prestabilito
In caso di ritardato pagamento decorreranno interessi calcolati con il tasso di mora previsto dal contratto di locazione finanziaria per i ritardati
pagamenti.
Rischi contrattuali
Sul piano contrattuale tra i principali rischi va tenuto presente il riacquisto del bene oggetto della locazione finanziaria da parte sottoscrittore del patto di
riacquisto in caso di inadempienza del debitore principale.

CREDITO DI FIRMA

CREDITO DI FIRMA

Il contratto di prestito d’uso d'oro consente ad un Cliente residente (che commercializza o trasforma il metallo) di prendere a prestito lingotti d’oro contro
pagamento di un canone periodico, riservandosi la possibilità, in qualsiasi momento, di acquistare a titolo definitivo il metallo o di restituirlo al mutuante
estero in uguale entità.

La Banca non concede direttamente il servizio di prestito: può emettere un credito di firma a favore del mutuante che effettua il servizio di prestito d’uso
d’oro a favore del Cliente residente.
Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito
Internet della Banca.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
La Banca esegue il pagamento della prestazione finanziaria solo a seguito della verifica che il beneficiario abbia rispettato gli impegni contenuti nel testo
della fideiussione/garanzia ed in ottemperanza al prestito d’oro sottostante.

FIDEIUSSIONI E LE ALTRE GARANZIE DI PAGAMENTO

FIDEIUSSIONI E LE ALTRE GARANZIE DI PAGAMENTO

CARATTERISTICHE
La fideiussione bancaria e le altre garanzie di pagamento a prima domanda rappresentano un impegno irrevocabile, assunto dalla Banca, di eseguire
una determinata prestazione finanziaria se l’obbligazione contenuta nel contratto sottostante la garanzia non è rispettata dalla parte terza.
Le più comuni tipologie di fideiussioni/garanzie sono:
- nel pagamento posticipato di merci, la garanzia per pagamento di fornitura o servizio;
-nel bid bond, la garanzia per partecipazione gara d’appalto;
-nel performance bond, la garanzia per la corretta esecuzione del contratto;
-nel advance payment bond, la garanzia per versamento anticipo su contratto.
Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito
Internet della Banca.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
La Banca esegue il pagamento della prestazione finanziaria solo a seguito della verifica che il beneficiario abbia rispettato gli impegni contenuti nel testo
della fideiussione/garanzia.

Rischi legati alle modalità di messa a disposizione delle comunicazioni
Se il Cliente sceglie di accedere alle comunicazioni tramite i servizi telematici, i principali rischi connessi sono rappresentati dalla messa a disposizione
e trasmissione di dati su circuito Internet e dal salvataggio di documentazione su computer e/o supporto durevole utilizzabili da terzi.
Requisiti minimi di accesso
Non è richiesto alcun requisito minimo.

FINANZIAMENTO A TASSO FISSO

FINANZIAMENTO A TASSO FISSO

CARATTERISTICHE
La Banca concorda con il Cliente un affidamento utilizzabile, una o più volte, entro il limite di affidamento accordato , mediante finanziamenti a tasso
fisso destinati a coprire un‘esigenza di liquidità temporanea del Cliente.
Il rimborso dei singoli finanziamenti avviene in unica soluzione su di un conto corrente indicato dal Cliente e comunque entro una durata massima non
superiore a sei mesi. In occasione di ogni singolo utilizzo le condizioni con il Cliente vengono riconcordate.
Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito
Internet della Banca.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso.
Rischi legati alle modalità di messa a disposizione delle comunicazioni. Se il Cliente sceglie di accedere alle comunicazioni tramite i servizi telematici, i principali rischi connessi sono rappresentati dalla messa a disposizione e trasmissione di dati su circuito Internet e dal salvataggio di documentazione su computer e/o supporto durevole utilizzabili da terzi.

Requisiti minimi di accesso
Apertura di un conto corrente presso la Banca per il rimborso del finanziamento, le cui condizioni economiche sono consultabili sui relativi Fogli Informativi.

Saldo contabile giornaliero

Saldo contabile giornaliero

si intende la somma algebrica delle singole operazioni di dare/avere effettuate in relazione a ciascuna data contabile, in cui possono essere ricompresi importi non ancora giunti a maturazione (con data valuta futura).

Portabilità apetura di credito in conto corrente

Portabilità apetura di credito in conto corrente.

Con la concessione di un’apertura di credito in conto corrente per surrogazione la Banca (nuova Banca creditrice) eroga al Cliente un finanziamento necessario per
l’estinzione del credito presso la Banca originaria, cosiddetta “portabilità” (art. 8 D.L. 31 gennaio 2007, n.7, convertito in legge, con modifiche, dall’art. 1 L. 2 aprile
2007, n.40). La Banca originaria è tenuta, ricevendo la somma necessaria per l’estinzione, a fornire quietanza (ricevuta) di pagamento.
Pertanto nel caso in cui, per rimborsare l’apertura di credito in conto corrente, il Cliente ottenga un nuovo finanziamento da altra Banca/Intermediario, non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio ed il Cliente può concordare condizioni (ad esempio condizioni di tasso) nuove rispetto a quelle dell’affidamento originario.

L’APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE

L’APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE.

Con l'apertura di credito in conto corrente la Banca mette a disposizione del cliente, a tempo determinato o indeterminato, una somma di denaro, dandogli la facoltà di addebitare il conto corrente fino ad una cifra concordata, oltre la disponibilità. Salvo diverso accordo, il cliente può utilizzare (anche mediante l'emissione di assegni bancari), in una o più volte, questa somma e può con successivi versamenti, nonché bonifici o altri accrediti, ripristinare la disponibilità di credito (cfr. anche il foglio informativo relativo al conto corrente).

La Banca può rifiutare di eseguire operazioni disposte dal Cliente se comportano l’utilizzo dell’apertura di credito oltre l’importo concesso. Il saldo debitore oltre l’affidamento concesso può avere origine dall’addebito di disposizioni del Cliente autorizzate dalla Banca o viceversa a seguito di disposizioni della Banca autorizzate dal Cliente (ad esempio carte di debito/credito, commissioni spese, ecc…).
Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito
Internet della Banca.

giovedì 22 aprile 2010

Condizioni contrattuali dei conti correnti bancari

Condizioni contrattuali dei conti correnti bancari.

1. L'articolo 118 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e' sostituito dal seguente: «Art. 118 (Modifica unilaterale delle condizioni contrattuali). -
1. Nei contratti di durata puo' essere convenuta la facolta' di modificare unilateralmente i tassi, i prezzi e le altre condizioni di contratto qualora sussista un giustificato motivo.
2. Qualunque modifica unilaterale delle condizioni contrattuali deve essere comunicata espressamente al cliente per iscritto, secondo modalita' immediatamente comprensibili, con preavviso minimo di trenta giorni.
3. Entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione scritta, il cliente ha diritto di recedere senza penalita' e senza spese di chiusura e di ottenere, in sede di liquidazione del rapporto, l'applicazione delle condizioni precedentemente praticate.
4. Le variazioni contrattuali per le quali non siano state osservate le prescrizioni del presente articolo sono inefficaci, se pregiudizievoli per il consumatore.
5. Le variazioni dipendenti da modifiche del tasso di riferimento devono operare, contestualmente e in pari misura, sia sui tassi debitori sia su quelli creditori.».

FINANZIAMENTO PAGHE

FINANZIAMENTO PAGHE.

Si tratta di un finanziamento a tasso fisso di breve durata che la Banca concorda con le aziende in occasione del pagamento ai dipendenti della tredicesima/quattordincesima mensilità o dell’anticipo della retribuzione per il periodo di ferie .
Il rimborso avviene mediante il pagamento di rate costanti, ad interessi anticipati o posticipati, e comunque entro una durata massima non superiore a sei mesi.
Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito Internet della Banca.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso in caso di tasso fisso Rischi legati alle modalità di messa a disposizione delle comunicazioni. Se il Cliente sceglie di accedere alle comunicazioni tramite i servizi telematici, i principali rischi connessi sono rappresentati dalla messa a disposizione e trasmissione di dati su circuito Internet e dal salvataggio di documentazione su computer e/o supporto durevole utilizzabili da terzi.

Requisiti minimi di accesso
Apertura di un conto presso la Banca per il rimborso del finanziamento, le cui condizioni economiche sono consultabili sui relativi Fogli Informativi.

CHE COS’E’ IL PRESTITO D’ONORE

CHE COS’E’ IL PRESTITO D’ONORE
CARATTERISTICHE
Il prestito d'onore è un credito personale a favore di studenti italiani per la frequentazione di Master italiani e internazionali ed a favore di studenti stranieri per la frequentazione di Master italiani.
Il rimborso avviene mediante il pagamento di rate secondo un piano di ammortamento con scadenze concordate.
E' richiesta l'adesione ad una polizza assicurativa a copertura del rimborso del debito residuo derivante dal finanziamento a fronte del rischio di morte o invalidità permanente derivante da infortunio.

Inoltre il Cliente versa un contributo a favore del Trust "Post - Graduate education" che serve a garantire il pagamento anche in caso gli utilizzatori del prestito d’onore non siano in grado per qualsiasi ragione di restituire il debito.

L'erogazione del finanziamento è effettuata mediante accredito su un conto collegato che, oltre ad essere utilizzato per le normali operazioni bancarie, servirà per il pagamento delle rate alle singole scadenze. Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito Internet della Banca.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
- prestito concesso a tasso variabile: rischio di oscillazione del tasso di interesse in senso sfavorevole.
Rischi legati alle modalità di messa a disposizione delle comunicazioni
Se il Cliente sceglie di accedere alle comunicazioni tramite i servizi telematici, i principali rischi connessi sono rappresentati dalla messa a disposizione
e trasmissione di dati su circuito Internet e dal salvataggio di documentazione su computer e/o supporto durevole utilizzabili da terzi.

Requisiti minimi di accesso
Apertura di un conto presso la banca per il pagamento delle rate, le cui condizioni economiche sono consultabili sui relativi Fogli Informativi.

Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare

Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare.

La Società ha lo scopo di contribuire al ripianamento delle perdite sostenute dagli istituti bancari per l'erogazione di prestiti agrari; alla Società è dovuta una contribuzione obbligatoria per legge conteggiata in percentuale dell'importo finanziato, in parte a carico del mutuatario e in parte a carico della Banca.

IRS

IRS.
Quotazione lettera riferito alla durata del mutuo pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” il giorno lavorativo antecedente la data di stipula del contratto (in mancanza di tale pubblicazione, dovuta ad esempio alla mancata rilevazione per festività, occorrerà fare riferimento alla pubblicazione disponibile immediatamente precedente; nel caso in cui la pubblicazione sul quotidiano dovesse cessare, essere omessa o risultare manifestamente sbagliata, sarà considerato il parametro IRS rilevato sulle pagine Reuters ed identificato come EUR-ISDA-Euribor Swap Rate delle ore 11.00).

CHE COS’E’ IL MUTUO

CHE COS’E’ IL MUTUO.
Il mutuo è un finanziamento a medio/lungo termine finalizzato all’acquisto/costruzione/ristrutturazione di un immobile adibito ad uso abitativo e non. Il Cliente rimborserà il mutuo mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale ed interessi.
L'erogazione del finanziamento è effettuata mediante accredito su un conto collegato che, oltre ad essere utilizzato per le normali operazioni bancarie, servirà per il pagamento delle rate alle singole scadenze.
Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito Internet della Banca.

A.T.M. (Automated Teller Machine)

apparecchiatura automatica per l’effettuazione da parte della clientela di operazioni quali prelievo di contante, versamento di contante o assegni, richiesta di informazioni sul conto, bonifici, pagamento di utenze, ricariche telefoniche, ecc. Il cliente attiva il terminale introducendo una carta e digitando il codice
personale di identificazione P.I.N.

Recesso Carte Prepagate

Recesso del Cliente.
Cliente può recedere da questo contratto in qualunque momento con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni, senza penalità e senza spese. Il Cliente è tenuto a dare comunicazione del recesso ai recapiti indicati in questo contratto e a restituire all'Emittente o alla Banca la Carta annullata, con il taglio della banda magnetica e del chip, ed ogni altro materiale in precedenza consegnato. Restano ferme tutte le obbligazioni sorte a carico del Cliente anteriormente alla ricezione da parte della Banca o dell’Emittente della Carta restituita.
I canoni pagati anticipatamente dal Cliente saranno rimborsati dall’Emittente in misura proporzionale al periodo di mancato utilizzo della Carta.
Sospensione e Recesso dell’Emittente e della Banca L'Emittente e la Banca possono sospendere l'utilizzo della Carta e dei servizi ad essa collegati, con comunicazione tempestiva al Cliente, se ricorre un giustificato motivo relativo a:
a. sicurezza della Carta
b. sospetto di un utilizzo fraudolento o non autorizzato della Carta

L’Emittente e la Banca possono recedere da questo contratto, con preavviso di due mesi, mediante comunicazione scritta; i canoni pagati anticipatamente dal Cliente sono rimborsati in misura proporzionale.
In tutti i casi di sospensione e recesso il Cliente non potrà più utilizzare la Carta. Il Cliente è responsabile di ogni conseguenza dannosa che possa
derivare dall'uso della Carta successivo al recesso/sospensione dell'Emittente o della Banca nel periodo in cui la Carta non debba più essere utilizzata
per quanto sopra previsto.

CHE COS’E’ UNA CARTA PREPAGATA

CARTA PREPAGATA.

CARATTERISTICHE
La carta prepagata (di seguito denominata Carta) è uno strumento di pagamento che permette di disporre delle somme di denaro precedentemente accreditate sulla stessa. Gli accrediti possono essere effettuati tramite versamento di contanti, oppure, se previsto, anche tramite bonifico o con addebito diretto sul conto corrente. La Carta può essere nominativa (ricaricabile) oppure al portatore (usa e getta).
Sulle carte prepagate è possibile abilitare il servizio aggiuntivo SMS MEMOSHOP, che consente di ricevere sul numero di telefono cellulare, indicato alla Banca nel contratto, SMS informativi relativi all’utilizzo della propria carta.
Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito Internet della Banca.

RISCHI TIPICI
I principali rischi connessi all’utilizzo della carta sono costituiti da:
-furto o smarrimento della carta (utilizzo fraudolento della carta per pagamenti e acquisti su apparecchiature P.O.S.);
-furto o smarrimento della carta e del codice P.I.N. (utilizzo fraudolento della carta per prelievi presso sportelli automatici A.T.M. e acquisti su
apparecchiature P.O.S.);
- ritardato o mancato invio del SMS MEMOSHOP, qualora attivato, per motivi tecnici o di forza maggiore, anche non dipendenti dall’Emittente;
- utilizzo della carta su siti internet: è necessario verificare che i siti internet siano sicuri e adottino protocolli di sicurezza https.
Se il Cliente sceglie di accedere alle comunicazioni tramite i servizi telematici, i principali rischi connessi sono rappresentati dalla messa a disposizione
e trasmissione di dati su circuito Internet e dal salvataggio di documentazione su computer e/o supporto durevole utilizzabili da terzi.

COSA OCCORRE PER USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE IRPEF

COSA OCCORRE PER USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE IRPEF.

Il primo requisito di cui verificare l'esistenza è quello relativo alla circostanza che il mutuo sia stato stipulato per l'acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale.
Per i mutui stipulati dal 1993, infatti, la detrazione d'imposta, da calcolare sugli interessi pagati, è concessa solo in relazione all'acquisto dell'abitazione principale e delle sue pertinenze.
Nel caso di mutui misti (ad es. mutuo per acquisto e ristrutturazione), l'importo riferibile all'acquisto dell’abitazione principale deve essere chiaramente distinto per consentire una corretta detrazione.

Un'altra condizione richiesta dalla legge è quella che prevede che il mutuo stipulato sia garantito da ipoteca su immobili. Non possono fruire dell'agevolazione altre forme di finanziamento, quali: cambiali, aperture di credito in conto corrente, anche se garantite da ipoteca, cessioni di stipendio.
Non è richiesto che l'immobile da ipotecare sia lo stesso che viene acquistato; può trattarsi sia di un altro immobile posseduto dall'acquirente sia di un altro immobile posseduto da persona diversa dall'acquirente.
Per avere diritto alla detrazione, occorre che il soggetto che eroga il mutuo sia residente in Italia o in uno Stato membro dell'Unione Europea ovvero sia una stabile organizzazione nel territorio dello Stato di soggetti non residenti.

MUTUO PER L'ACQUISTO DELLA CASA

A favore di chi accende un mutuo per l'acquisto della casa è concessa una detrazione dall'Irpef degli interessi passivi pagati e dei relativi oneri accessori.
La normativa vigente in materia di detrazioni fiscali per gli interessi passivi ed oneri accessori derivanti da contratti di mutuo ipotecario è piuttosto articolata in quanto nel corso degli anni ha subito diverse modifiche con la conseguenza che le detrazioni fiscali spettano secondo limiti e modalità che variano in relazione al tipo di fabbricato (abitazione principale, abitazione secondaria, altri fabbricati non abitativi) e all'anno in cui è stato stipulato il contratto di mutuo.

L'attuale disciplina prevede una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche pari al 19% degli interessi passivi, e relativi oneri accessori, nonché le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, derivanti da mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti solo per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale e delle sue pertinenze per un importo non superiore a 3.615,20 euro.

La detrazione d'imposta si deve far valere nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui gli interessi sono stati sostenuti ma per fruirne è opportuno verificare che ricorrano tutti i requisiti e le condizioni previste che saranno illustrate in dettaglio nei paragrafi successivi.

CARTA VERSAMENTO

CARTA VERSAMENTO.
CARATTERISTICHE
La carta di versamento, di seguito denominata carta, consente il versamento di banconote e assegni (esclusivamente in euro) presso qualsiasi sportello
automatico ATM della Banca idoneo alla funzione (qui di seguito denominato A.T.M. Evoluto).

PRINCIPALI RISCHI
I principali rischi connessi all’utilizzo del servizio sono costituiti da:
-furto o smarrimento della carta e del codice PIN (utilizzo fraudolento della carta)

CARTA MULTIFUNZIONE SELLA

CARTA MULTIFUNZIONE SELLA
La carta multifunzione è uno strumento di pagamento che presenta la duplice funzionalità di:
- carta di credito: in questo caso al titolare della Carta viene conferito un credito per le operazioni che rientrano nel limite di spesa mensile concesso
dall’Emittente o dalla Banca. L’addebito delle operazioni effettuate con questa funzionalità avviene il mese successivo sul conto di addebito e con la
periodicità indicati sul contratto.
- carta di debito: in questo caso le operazioni effettuate con la Carta vengono addebitate direttamente sul Conto Corrente, con la valuta indicata sul
contratto.
La Carta consente di:
- prelevare contanti presso tutti gli sportelli A.T.M. recanti i marchi dei circuiti riportati sulla Carta e presso gli sportelli bancari abilitati;
- effettuare pagamenti, mediante P.O.S., di beni e/o servizi presso esercizi commerciali convenzionati con i circuiti riportati sulla Carta;
- effettuare il pagamento dei pedaggi autostradali presso le barriere autostradali contraddistinte dai marchi dei circuiti riportati sulla Carta
Sulle carte di debito è possibile abilitare il servizio aggiuntivo SMS MEMOSHOP, che consente di ricevere sul numero di telefono cellulare, indicato alla
Banca nel contratto, SMS informativi relativi all’utilizzo della propria carta su circuito VISA ELECTRON.
Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito
Internet della Banca.

mercoledì 21 aprile 2010

Recesso fideiussione

Recesso fideiussione.

La fideiussione scadrà unicamente quando la Banca avrà ricevuto da parte del fideiussore recesso da darsi a mezzo lettera raccomandata. Qualora il fideiussore
intendesse recedere, il recesso non potrà in alcun modo togliere efficacia alla garanzia, che sarà operativa per tutte le operazioni dallo stesso garantite, compiute fino al giorno (incluso) della comunicazione del recesso e per ogni altra obbligazione che venisse successivamente a sorgere o a maturare esclusivamente in dipendenza dei rapporti esistenti allo stesso momento.

Per quanto concerne i rapporti di apertura di credito, il fideiussore sarà tenuto a garantire il debito esistente al momento in cui il recesso è divenuto efficace e sia
decorso il termine di presentazione degli assegni - emessi dal debitore ed ancora in circolazione - e/o il rischio derivante da partite di portafoglio anticipate scadute o a scadere.
Il fideiussore si obbliga, dietro semplice invito per lettera raccomandata o telegramma, a versare alla Banca nel termine indicato dai contratti regolanti le obbligazioni garantite e fino alla concorrenza dell’importo indicato, le somme dovute alla data dell’invito, con espressa rinuncia al beneficio della preescussione.
La Banca esercita la facoltà di recedere dai rapporti con il debitore secondo le modalità ed i termini contrattualmente previsti. L’eventuale decadenza dal beneficio del termine si intenderà automaticamente estesa al fideiussore. L’ammontare dei debiti che risulterà effettivamente scoperto verso la Banca alla data dell’invito di cui sopra, dovrà, fino alla concorrenza dell’importo garantito essere in ogni caso e senza eccezione estinto.

LA FIDEIUSSIONE

LA FIDEIUSSIONE.

CARATTERISTICHE
Con il rilascio della fideiussione, il fideiussore garantisce la Banca, fino all'importo massimo stabilito in contratto, per l'adempimento degli impegni
assunti verso la Banca dal debitore garantito e derivanti da operazioni bancarie di qualsiasi natura, quali ad esempio finanziamenti concessi sotto qualsiasi forma, apertura di credito, nonché per garanzie rilasciate dal debitore a favore della Banca nell'interesse di altre persone.
Questa garanzia è di natura personale, per cui il fideiussore risponde con tutto il suo patrimonio in caso di inadempimento del debitore garantito.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto - pagamento da parte del fideiussore di quanto dovuto dal debitore principale in caso di inadempimento di quest'ultimo;
- possibilità per il fideiussore di dover rimborsare alla Banca le somme che la stessa deve restituire perché il pagamento effettuato dal debitore garantito
risulta inefficace, annullato o revocato (c.d. reviviscenza della garanzia).

Mutui fondiari agrari Sella

Mutui fondiari agrari Sella

MUTUI A IMPRESE AGRICOLE
Il TAEG è calcolato a titolo esemplificativo considerando un finanziamento pari a
100.000,00 Euro, con durata 10 anni al tasso del 3,65%.
3,90%
MUTUI A IMPIANTO/REIMPIANTO VIGNETI
Il TAEG è calcolato a titolo esemplificativo considerando un finanziamento pari a
100.000,00 Euro, con durata 10 anni al tasso del 3,65%.
3,90%
MUTUO ENERGIA PULITA
Il TAEG è calcolato a titolo esemplificativo considerando un finanziamento pari a
100.000,00 Euro, con durata 10 anni al tasso del 3,10%
3,26%

Costi apertura di credito

Costi apertura di credito.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione
dell’immobile ipotecato, il Recupero Spese Gestione Sconfino - addebitato in presenza di un saldo contabile debitore alla fine della giornata contabile (c.s. saldo
contabile giornaliero) superiore a € 100,00 oltre l’affidamento concesso - spese di riduzione, cancellazione e frazionamento dell’ipoteca, spese di voltura, spese di
rinegoziazione delle condizioni e spese per richiesta copia documentazione, spese per certificazione interessi ed eventuali spese per certificazioni interessi
rilasciate a richiesta del Cliente.
La Banca può richiedere perizia o giudizio di stima dell'immobile concesso in garanzia con costo a carico del Cliente.

APERTURA DI CREDITO IPOTECARIA

APERTURA DI CREDITO IPOTECARIA.

Con l'apertura di credito ipotecaria in conto corrente la Banca mette a disposizione del Cliente, a tempo determinato o indeterminato, una somma di
denaro, dandogli la facoltà di addebitare il conto corrente fino ad una cifra concordata, oltre la disponibilità.
Salvo diverso accordo, il Cliente può utilizzare (anche mediante l'emissione di assegni bancari), in una o più volte, questa somma e può con successivi
versamenti, nonché bonifici o altri accrediti, ripristinare la disponibilità di credito (cfr. anche il foglio informativo relativo al conto corrente). La restituzione del capitale può avvenire con rimborsi periodici o in unica soluzione. A garanzia della restituzione delle somme utilizzate, il Cliente concede ipoteca su
beni immobili.
La Banca può rifiutare di eseguire operazioni disposte dal Cliente se comportano l’utilizzo dell’affidamento oltre l’importo concesso. Il saldo debitore oltre
l’affidamento concesso può avere origine dall’addebito di disposizioni del Cliente autorizzate dalla Banca o viceversa a seguito di disposizioni della
Banca autorizzate dal Cliente (ad esempio carte di debito/credito, commissioni spese, ecc…).
Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito
Internet della Banca.

CHE COS’E’ UNA CARTA DI CREDITO

CHE COS’E’ UNA CARTA DI CREDITO?

mensile concesso dall’Emittente o dalla Banca. L’addebito delle operazioni effettuate con la Carta dal Cliente viene effettuato sul conto corrente di
appoggio e con la periodicità indicati sul contratto.
La carta di credito consente di:
- prelevare contanti presso tutti gli sportelli A.T.M. recanti i marchi dei circuiti riportati sulla Carta e presso gli sportelli bancari abilitati
- effettuare pagamenti, mediante P.O.S., di beni e/o servizi presso esercizi commerciali convenzionati con i circuiti riportati sulla Carta
- effettuare il pagamento dei pedaggi autostradali presso le barriere autostradali abilitate e contraddistinte dai marchi dei circuiti riportati sulla Carta
La carta di credito prevede coperture assicurative gratuite.
E’ inoltre possibile attivare il servizio aggiuntivo SELLACARD SMS che consente di ricevere sul numero di telefono cellulare indicato alla banca sul
modulo di richiesta SMS informativi relativi all’utilizzo della propria carta di credito
Se il Cliente sceglie di visualizzare on line le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all'interno del sito
Internet della Banca.

DEPOSITO ORDINARIO

DEPOSITO ORDINARIO. Come funziona?
· tutti i movimenti sono segnati su di un libretto che viene consegnato all’apertura.
· può essere aperto presso tutte le succursali Banca Sella;
· Il deposito a risparmio può essere nominativo o al portatore (se al portatore può avere una giacenza massima pari a € 12,500 in virtù del D.L. 112/08)
· sul deposito a risparmio è possibile accreditare la propria pensione o retribuzione, ricevere bonifici, pagare rate di mutuo e finanziamento erogate dalla Banca e collegare un conto titoli o altra tipologia di investimento;
· grazie ai servizi Internet e Mobile Banking è possibile consultare la propria posizione 7 giorni su 7, 24 ore su 24;
· grazie al Servizio Sella Box presente nell’Internet Banking è possibile scegliere di ricevere le comunicazioni esclusivamente on line, risparmiando sui costi e rispettando la natura;
· grazie ai numerosi servizi informativi via SMS attivabili sul proprio cellulare, è possibile monitorare l’attività dei propri depositi e carte.

DEPOSITO A RISPARMIO

DEPOSITO A RISPARMIO.

CARATTERISTICHE
Il Deposito a Risparmio si costituisce con il rilascio da parte della Banca di un Libretto di Deposito a Risparmio. La movimentazione delle somme depositate avviene tramite l’esibizione del Libretto, sul quale vengono annotate tutte le operazioni, versamenti e prelevamenti, eseguiti dal titolare.
Il Deposito a Risparmio può essere al portatore o nominativo. Nel primo caso chi è in possesso del libretto può effettuare prelevamenti; nel secondo caso i prelevamenti posso essere effettuati solo dall’intestatario. Il Deposito a Risparmio può avere solamente saldo creditore.

PRINCIPALI RISCHI
Il Deposito a Risparmio è un prodotto sicuro. I rischi principali sono il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al Cliente, in tutto o in parte, il saldo disponibile [Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia Fondo Interbancario di tutele dei Depositi che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 103.291,38 euro].
Se il deposito non viene movimentato di iniziativa dal titolare per almeno 10 anni consecutivi [conto “dormiente”] sarà assoggettato alla Normativa Rapporti Dormienti che prevede l’estinzione del rapporto con destinazione delle somme al Fondo istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
È’ molto importante osservare la massima attenzione nella custodia del libretto al portatore. In caso di smarrimento o sottrazione, il libretto può essere
movimentato da terzi, apparentemente legittimi proprietari, con la conseguente possibilità di prelievo del saldo disponibile.

Coordinata bancaria

l’IBAN (International Bank Account Number) è la coordinata bancaria internazionale che consente di identificare, in modo standard e univoco, il conto corrente del Cliente. La struttura dell’IBAN per l’Italia è fissata in 27 caratteri: IT, 2 caratteri numerici di controllo internazionali, 1 carattere alfabetico di controllo
nazionale (CIN), 5 caratteri numerici per il codice ABI, 5 caratteri numerici per il CAB, 12 caratteri alfanumerici per il numero del conto.

Conto Corrente – Durata del contratto e recesso

Conto Corrente – Durata del contratto e recesso.

Il Cliente può recedere dal contratto e/o dalla convenzione di assegno in qualsiasi
momento, senza spese e senza penalità, inviando alla Banca una lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Il recesso comporta la chiusura del conto dal
momento in cui l’altra Parte riceve la comunicazione. Anche la Banca potrà recedere in qualsiasi momento con la stessa modalità, con preavviso di almeno 1 giorno e
con effetto immediato al ricorrere di una giusta causa. Il Cliente rimborsa alla Banca le spese derivanti dall'esecuzione delle operazioni in corso. Se il Cliente chiede di chiudere il conto corrente, la Banca provvede entro massimo 10 giorni lavorativi se non sono presenti servizi collegati al conto, entro massimo 30 giorni lavorativi se invece sono presenti servizi collegati (ad esempio, carte di pagamento), il termine è elevato a 40 giorni lavorativi se è presente anche un conto titoli o, più in generale,servizi d’investimento. Il contratto si intende risolto automaticamente nel caso in cui il Cliente sia sottoposto a fallimento o ad altra procedura concorsuale.
Se la Banca recede dal contratto di conto corrente, non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti dal Cliente con data successiva a quella in cui il recesso è diventato efficace. Se il recesso riguarda soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data successiva a quella in cui il recesso è diventato efficace. Se il Cliente recede dal contratto di conto corrente, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data precedente a quella in cui il recesso è diventato efficace. Se il recesso riguarda solo la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data precedente a quella in cui il recesso è diventato efficace. Il Cliente può comunque comunicare alla Banca un termine di preavviso o indicare quali ordini eseguire e quali assegni pagare, purché impartiti o tratti con data precedente al momento in cui il recesso è diventato efficace e sempre entro i limiti di capienza del conto.

Affidamento in Conto Corrente – Recesso

Affidamento in Conto Corrente – Recesso. Qualora il Cliente rivesta la qualità di consumatore ai sensi dell'art.1469-bis, comma 2, cod.civ. la Banca ha la facoltà di
recedere dall'apertura di credito a tempo indeterminato, di ridurla o di sospenderla con effetto immediato al ricorrere di un giustificato motivo, ovvero con un preavviso
di 5 giorni. Nel caso di apertura di credito a tempo determinato la Banca ha la facoltà di recedere, di ridurre o di sospendere con effetto immediato l'affidamento al ricorrere di una giusta causa. In entrambe le ipotesi, per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al Cliente, con lettera raccomandata, un termine di 5 giorni a
decorrere dalla data di ricezione di detta comunicazione.
Le eventuali disposizioni allo scoperto che la Banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza convenuta o dopo la comunicazione del recesso non comportano il
ripristino dell'apertura di credito neppure per l'importo delle disposizioni eseguite. L'eventuale scoperto consentito oltre il limite dell'apertura di credito non comporta l'aumento di tale limite.
In caso di recesso saranno computati a debito del conto gli importi degli assegni, effetti, titoli e/o altri documenti a suo tempo accreditati in conto e dei quali sia ancora ignoto l'esito. Gli assegni, effetti, titoli e/o documenti saranno comunque trattenuti dalla Banca per l'esercizio delle azioni verso gli eventuali coobbligati e riconsegnati al Cliente dopo che questi avrà rimborsato alla Banca l'importo di tali titoli e ogni altro suo debito.

Conto Corrente Banca Sella

CARATTERISTICHE
Il conto corrente è un contratto con il quale la Banca svolge un servizio di cassa per il Cliente. La Banca custodisce i risparmi del Cliente mantenendone
la disponibilità ed offrendo una serie di servizi, quali accredito dello stipendio o della pensione, pagamenti, incassi, bonifici, domiciliazione delle bollette,
bancomat, assegni. Il Cliente può versare e prelevare denaro dal conto corrente in qualsiasi momento (nel limite del saldo disponibile).
Al conto corrente di solito sono collegati altri servizi quali bancomat, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette, aperture di credito,
internet banking, telephone banking, sella box e servizi di informativa.
Se il Cliente sceglie di visualizzare online le comunicazioni prodotte dalla Banca lo può fare accedendo alla specifica sezione protetta all’interno del sito
Internet della Banca.
RISCHI TIPICI
Il conto corrente è un prodotto sicuro. I rischi principali sono il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al
correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile [Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia Fondo Interbancario di tutele dei Depositi
che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 103.291,38 euro].
Se il conto non viene movimentato di iniziativa dal titolare per almeno 10 anni consecutivi [conto “dormiente”] sarà assoggettato alla Normativa Rapporti
Dormienti che prevede l’estinzione del rapporto con destinazione delle somme al Fondo istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, bancomat, carta di credito, dati identificativi e codici (pin, password o altro
dispositivo di sicurezza) per l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza ed
attenzione.
Nel caso in cui il Cliente fosse in possesso di un libretto di assegni deve fare attenzione a non emettere assegni a vuoto o effettuare pagamenti con
carte di credito e di debito senza avere la necessaria copertura in conto corrente, perché questo può comportare l’iscrizione nella Centrale di Allarme
Interbancaria (CAI), l’archivio informatizzato presso la Banca d’Italia consultabile da tutte le banche. La iscrizione nella CAI prevede che il cliente
subisca sanzioni temporanee e che i suoi rapporti futuri con le banche siano compromessi. È altrettanto importante verificare l’effettiva maturazione
della disponibilità degli assegni versati in conto corrente prima di disporre degli importi. Il Cliente, inoltre, deve compilare gli assegni in ogni loro parte,
per evitarne utilizzi impropri. Gli assegni che riportano “Non Trasferibile” determinano che solo il beneficiario può incassarne l’importo. Nel caso in cui la
clausola non sia riportata, l’assegno può essere girato a terzi, che posso a loro volta girarlo.
In base alla normativa antiriciclaggio, gli assegni di importo pari o superiori a 12.500,00 euro devono contenere la clausola “Non Trasferibile”, la
mancanza della clausola può comportare sanzioni pari al 40 % dell’importo dell’assegno stesso.
Se il Cliente sceglie di accedere alle comunicazioni tramite i servizi telematici, i principali rischi connessi sono rappresentati dalla messa a disposizione
e trasmissione di dati su circuito Internet e dal salvataggio di documentazione su computer e/o supporto durevole utilizzabili da terzi.

Tasso Annuo Effettivo Globale

Tasso Annuo Effettivo Globale.

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.

Piano di ammortamento “francese”

Piano di ammortamento “francese”.

Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto
interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Piano di ammortamento

Piano di ammortamento.

Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Ipoteca

Ipoteca.

Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.

Imposta sostitutiva

Imposta sostitutiva.

Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’immobile.

Accollo

Accollo mutuo.

Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si
impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.

Portabilità del mutuo

Portabilità del mutuo.

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra Banca / intermediario il cliente non deve sostenere, neanche indirettamente, alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali).
Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Nel caso in cui la surrogazione dei mutui non si perfezioni nel termine di 30 giorni dalla data della richiesta da parte della Banca cessionaria alla Banca cedente dell’avvio delle procedure di collaborazione interbancaria, ai fini dell’operazione di surrogazione, la Banca cedente è comunque tenuta a risarcire il cliente in misura pari all’1% del valore del mutuo per ciascun mese o frazione di mese di ritardo.

Estinzione anticipata

Estinzione anticipata.

La parte mutuataria può rimborsare anticipatamente in tutto o in parte il mutuo, in linea capitale ed interessi, ivi inclusi quelli moratori, a condizione che siano saldati gli arretrati che fossero a qualsiasi titolo dovuti, le eventuali
spese legali documentate, comprese quelle giudiziali, sostenute dalla Banca in relazione ad incarichi conferiti per il recupero del credito insoluto ed ogni altra somma di cui la Banca fosse creditrice.
Nessuna penale, compenso od onere aggiuntivo è dovuto alla Banca in dipendenza dell'estinzione anticipata. L'estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale, con la restituzione di tutto quanto ancora dovuto prima della scadenza del mutuo.

Mutuo a tasso variabile

Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.