giovedì 6 maggio 2010

MUTUO BNL:Consegna copia del contratto idonea per la stipula

Consegna copia del contratto idonea per la stipula.
- dopo aver effettuato il sopralluogo: il 50% (cinquanta per cento) della tariffa di riferimento.

SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Consegna copia del contratto idonea per la stipula:
Il cliente può ottenere gratuitamente copia completa del contratto e/o il documento di sintesi, anche prima della conclusione del contratto e senza impegno per le parti, riconoscendo alla Banca un rimborso spese il cui ammontare non può eccedere l’importo delle spese di istruttoria.
Tuttavia, il cliente può ottenere gratuitamente una copia dello schema del contratto, priva delle condizioni economiche, e di un preventivo contenente le condizioni economiche basate sulle informazioni fornite al cliente.
E’ inoltre sempre possibile ottenere gratuitamente copia del contratto di mutuo idonea per la stipula, dopo che è stato fissato l’appuntamento per la stipula.

MUTUO BNL: spese di perizia

MUTUO BNL: spese di perizia
- fino a euro 150.000: euro 250,00
- da euro 150.001,00 a 300.000,00: euro 350,00
- da euro 300.001,00 fino a euro 500.000,00: euro 600,00
- da euro 500.001,00 a 2.500.000,00: euro 900,00
- da euro 2.500.001,00 a euro 4,999.999,00: euro 1.000,00
- da euro 5.000.000,00 a euro 9,999.999,00: euro 1.250,00
- da euro 10.000.000,00 a euro 14,999.999,00: euro 1.500,00
- da euro 15.000.000,00 a euro 29,999.999,00: euro 2.500,00

COSTI BNL TURISMO

Importo: € 1.000.000,00
Durata: 15 anni
Ammortamento: rate variabile
Rimborso trimestrale degli interessi
Rimborso annuo del capitale
Tasso: fisso nominale 5,95%
Spese istruttoria: € 1.750,00
Commissione di Concessione: € 20.000,00
TAEG: 6,49%

MUTUO BNL TURISMO: MUTUO BNL TURISMO

MUTUO BNL TURISMO.

Finanziamento a medio/lungo termine a tasso fisso o variabile con una durata superiore a 18 mesi e fino, di norma, a 15 anni, destinato a finanziare l’acquisto e la
costruzione ivi compresa l’area del bene da acquisire in garanzia per la realizzazione di investimenti materiali e immateriali, formazione di scorte, acquisto di servizi
reali, smobilizzo di crediti, reintegro del capitale circolante aziendale, consolidamento di passività a breve termine, ecc. . L’immobile oggetto di finanziamento viene
vincolato a favore della Banca tramite ipoteca sui beni aziendali a garanzia del rimborso del finanziamento stesso salvo altre garanzie integrative.
Le garanzie possono essere:
- ipoteca sui cespiti oggetto di acquisto e su quelli eventualmente preposseduti;
- ipoteca e/o altre garanzie ritenute idonee dalla Banca (quali ad esempio: garanzia accessoria del sistema confidi, ipoteca su beni extraziendali, fideiussione di
terzi o di banca di gradimento, polizza fideiussoria di primaria compagnia di assicurazione, pegno su titoli e su denaro, cessione o postergazione di crediti).

Il Mutuo Bnl Turismo è un mutuo adatto a tutte le vostre esigenze! Se operate nel settore dei viaggi e del turismo in generale, potete richiedere questo Mutuo!

Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale di BNL.

Tipologia di gestione di fondo

Tipologia di gestione di fondo. La tipologia di gestione del fondo/comparto dipende dalla politica di investimento che lo/la caratterizza (c.d. di ingegnerizzazione finanziaria del prodotto). Esistono tre diverse tipologie di gestione tra loro alternative: “flessibile”, “a benchmark” ed “a obiettivo di rendimento/protetta”. La tipologia di gestione “flessibile” deve essere utilizzata per fondi/comparti la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di controllo del rischio; la tipologia di gestione “a benchmark” per i fondi/comparti la cui politica di investimento è legata ad un parametro di riferimento (c.d. benchmark) ed è caratterizzata da uno specifico stile di gestione; la tipologia di gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” per i fondi/comparti la cui politica di investimento e/o il cui meccanismo di protezione sono orientati a conseguire, anche implicitamente, un obiettivo in termini di rendimento minimo dell’investimento finanziario.

Proposta d’investimento finanziario

Proposta d’investimento finanziario. Espressione riferita ad ogni possibile Fondo sottoscrivibile dall’investitore-contraente con specifiche caratteristiche in termini di modalità di versamento e/o regime dei costi tali da qualificare univocamente il profilo di rischio-rendimento e l’orizzonte temporale consigliato dell’investimento finanziario. Laddove un Fondo sia abbinato ad appositi servizi/prodotti che comportino una sostanziale modifica del profilo di rischio-rendimento dell’investimento, ciò qualifica una differente proposta d’investimento finanziario.

Piano di Accumulo

Piano di Accumulo. Modalità di sottoscrizione delle quote di un Fondo mediante adesione ai piani di risparmio che consentono al sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel Fondo effettuando più versamenti successivi. I “Piani di
Accumulo” sottoscrivibili tramite i Fondi oggetto della presente offerta riguardano sia la modalità PAC, che prevede 132 o più versamenti complessivi senza alcun vincolo di scadenza, periodicità o di durata (c.d. “PAC Open”) sia la modalità ContoPAC, i cui versamenti rateali vengono effettuati esclusivamente con cadenza mensile su un orizzonte temprale di 10 o 15 anni tramite prelievo periodico da conto corrente collegato.

Merito di credito

Merito di credito. O anche rating, è un indicatore sintetico del grado di solvibilità degli emittenti strumenti finanziari di tipo obbligazionario e rappresenta una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e di pagamento degli interessi da parte dell’emittente. Il rating più elevato (Aaa di S&P, AAA di Moody’s) è assegnato ad emittenti che offrono le migliori garanzie di solvibilità, il rating peggiore (C Moody’s e S&P) è attribuito agli emittenti scarsamente affidabili.
L’adeguata capacità di assolvere agli obblighi da parte dell’emittente è rappresentata dal c.d. investment grade (rispettivamente, BBB- S&P e Baa3 Moody’s).

FONDI: Duration

Scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di cassa (c.d. “cash flows”) da parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). È una misura approssimativa della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse. È calcolata sulla componente obbligazionaria del Fondo.

Commissioni di gestione Fondo

Commissioni di gestione Fondo.
Compensi pagati alla SGR mediante addebito diretto sul patrimonio del Fondo per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del Fondo e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espressi su base annua. Sui Fondi oggetto della presente
offerta non vengono calcolate né applicate; in loro vece viene calcolata una provvigione forfettaria comprensiva sia della remunerazione del gestore che di tutte le ulteriori spese inerenti l’attività ordinaria del Fondo.

FONDI: Capitale investito

FONDI: Capitale investito.
Parte dell’importo versato che viene effettivamente investita dalla SGR in quote di Fondi. Esso è determinato come differenza tra il “Capitale Nominale” e le commissioni di sottoscrizione nonché, ove presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento.

Benchmark Fondo

Benchmark Fondo:
Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di Fondi.

Finanziamento Personale con Delegazione di Pagamento - Polizia di Stato

CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL FINANZIAMENTO PERSONALE CONTRO CESSIONE DI QUOTE DELLO STIPENDIO/PENSIONE: il Finanziamento prevede l’erogazione di somme direttamente al Cliente. Tali somme dovranno essere restituite secondo un piano di ammortamento a tasso fisso e rate costanti mediante trattenute di una quota della
retribuzione/pensione e versamento della medesima all’intermediario finanziario da parte del Datore di Lavoro/Ente Pensionistico.

Essendo il finanziamento a tasso fisso per l'intera durata del contratto, esiste un generico rischio di interesse, derivante dall'impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso. SERVIZI ACCESSORI: l'operazione è assistita da assicurazione a copertura del rischio vita o della garanzia Inpdap, ai sensi di legge. È facoltà del cliente l’adesione ad una polizza di compagnie assicurative primarie proposte da BNL Finance o la sottoscrizione di polizze con le medesime garanzie di compagnia da lui stesso selezionata e con vincolo a favore di BNL Finance.

RECLAMI: Reclami BNL

Il cliente può presentare reclamo a BNL Finance, anche per lettera raccomandata A/R o per via telematica a: Ufficio Reclami BNL Finance S.p.A. – Via Crescenzo del Monte, 25 - 00153 ROMA e bnlfinance@bnlmail.com. BNL Finance deve rispondere entro 30 giorni. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia) con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, sito Internet www.conciliatorebancario.it, a cui è possibile richiedere un servizio di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con l'Intermediario grazie all'assistenza di un conciliatore indipendente, oppure all’Arbitro Bancario Finanziario - Sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra consumatori e sistema bancario e finanziario – ABF. Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della
Banca d’Italia oppure chiedere a BNL Finance.

QUINTO DELLA PENSIONE: recesso dal contratto

ai sensi dell’art. 64 del D.Lgs. n. 206/2005, il Cliente ha facoltà di recedere dal Contratto stipulato con BNL Finance entro il termine di 10 gg. dalla conclusione del Contratto, a mezzo raccomandata A.R. da inviare a BNL Finance S.p.A., Via Crescenzo del Monte, 25 - 00153 ROMA. L’esercizio della facoltà di recesso comporterà l’obbligo di restituire a BNL Finance, in una unica soluzione e nel termine di 10 gg. dalla conclusione del Contratto, quanto ricevuto a titolo di finanziamento, oltre
alle spese e agli oneri sostenuti.

ESTINZIONE ANTICIPATA: in qualunque momento sarà possibile per il cliente richiedere un conteggio di estinzione anticipata a seguito del quale dovrà pagare l'importo dovuto. A ricevimento dell'importo dell'estinzione, il Contratto verrà estinto nel tempo massimo di 10 giorni.

PRESTITO conyto cessione del quinto della pensione

CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL FINANZIAMENTO PERSONALE CONTRO CESSIONE DI QUOTE DELLO STIPENDIO/PENSIONE: il Finanziamento prevede l’erogazione di somme direttamente al Cliente. Tali somme dovranno essere restituite secondo un piano di ammortamento a tasso fisso e rate costanti mediante trattenute di una quota della retribuzione/pensione e versamento della medesima all’intermediario finanziario da parte del Datore di Lavoro/Ente Pensionistico.

Essendo il finanziamento a tasso fisso per l'intera durata del contratto, esiste un generico rischio di interesse, derivante dall'impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso. SERVIZI ACCESSORI: l'operazione è assistita da assicurazione a copertura del rischio vita o della garanzia Inpdap, ai sensi di legge. È facoltà del cliente l’adesione ad una polizza di compagnie assicurative primarie proposte da BNL Finance o la sottoscrizione
di polizze con le medesime garanzie di compagnia da lui stesso selezionata e con vincolo a favore di BNL Finance.

lunedì 3 maggio 2010

Tasso di interesse nominale annuo

Tasso di interesse nominale annuo.

Il tasso nominale annuo, viene determinato il giorno stesso della stipula del mutuo in base alla quotazione "data valuta" dell’Euribor, del giorno di stipula, maggiorata dello spread concordato. Tale tasso di interesse rimane valido per la sola prima rata di ammortamento.

Per le operazioni a tasso fisso il tasso nominale annuo, che rimane valido per tutta la durata dell’ammortamento, viene determinato il giorno stesso della stipula del mutuo in base alla quotazione "data valuta" del giorno di stipula dell’EuroIRS corrispondente alla durata del finanziamento maggiorata dello spread
concordato.
In ogni caso il tasso nominale annuo sarà determinato in ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge 108/96 in materia di usura e successive modifiche ed integrazioni.

Finanziamento chirografario imprese con Capitalizzazione

Finanziamento chirografario imprese con Capitalizzazione.

Finanziamento dedicato alle imprese che effettuano un processo di rafforzamento patrimoniale. Obiettivo del finanziamento è quello di sostenere la ricapitalizzazione
delle società per favorirne la continuità e lo sviluppo aziendale.
In presenza di un'apposita delibera di aumento di capitale e di un avvenuto versamento, il finanziamento può essere concesso per un importo massimo pari a due volte l’ammontare dell’aumento di capitale effettivamente versato da parte dei soci.

Il finanziamento è finalizzato a finanziare le esigenze di liquidità aziendali ad integrazione dell'aumento di capitale sottoscritto e versato dai soci all'atto della stipula del mutuo.

Finanziamento chirografario con rimborso rateale e regolato ad un tasso d’interesse fisso oppure variabile in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione definito nel contratto. In quest’ultimo caso il tasso si determina automaticamente ad ogni scadenza e l’importo della rata varia a seguito delle variazioni del tasso.

Finanziamento Artigiancassa a tasso variabile

Finanziamento Artigiancassa a tasso variabile.

Finanziamento a tasso variabile che prevede, di norma, un rimborso rateale ed è regolato ad un tasso d’interesse che può variare, con cadenze prestabilite, in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione indicato nel contratto.
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse si determina automaticamente ad ogni scadenza e l’importo della rata varia a seguito delle variazioni del tasso.

Il finanziamento può essere ammesso al contributo in conto interessi da parte dei singoli Comitati Tecnici Regionali di Artigiancassa – Cassa per il Credito alle Imprese Artigiane S.p.a. in base alle Legge Nazionale 949/52. L’entità, la durata del contributo, l’importo massimo finanziabile, la concessione e le modalità di liquidazione variano in base ai singoli regolamenti regionali Artigiancassa, ai quali il cliente deve fare specificatamente riferimento.

Tasso di mora

Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate ed è applicata con decorrenza dal giorno dell' inadempienza a quello dell'effettivo pagamento.

Sugli interessi di mora come sopra calcolati non sarà effettuata la capitalizzazione periodica. Il tasso di mora è pattuito nella misura massima di 2 (due) punti in più del tasso convenuto.

Finanziamento Artigiancassa a tasso fisso

Finanziamento Artigiancassa a tasso fisso.

Si tratta di un finanziamento a medio termine con rientro programmato
rivolto a tutte le imprese artigiane, singole o associate, che rispondano
ai requisiti di cui alla legge n. 443/85 e che siano iscritte all’Albo delle
imprese artigiane, destinato a finanziare esclusivamente la costruzione
o la ristrutturazione del laboratorio, l’acquisto di macchine ed
attrezzatura nuova e la formazione di scorte.

Finanziamento con rimborso rateale, regolato ad un tasso d’interesse
fisso per l’intera durata, destinato principalmente a quei clienti che
desiderano una rata fissa costante nel tempo.
Il finanziamento può essere ammesso al contributo in conto interessi
da parte dei singoli Comitati Tecnici Regionali di Artigiancassa –
Cassa per il Credito alle Imprese Artigiane S.p.a. in base alle Legge
Nazionale 949/52. L’entità, la durata del contributo, l’importo massimo
finanziabile, la concessione e le modalità di liquidazione variano in
base ai singoli regolamenti regionali Artigiancassa, ai quali il cliente
deve fare specificatamente riferimento.

DOMANDA: detrazione interessi sul mutuo

Possono essere portati in detrazione gli interessi pagati a fronte di un finanziamento
acceso per finanziare un mutuo ipotecario in corso di stipula per l'acquisto dell'abitazione principale?

L'IMPOSTA SOSTITUTIVA SUI FINANZIAMENTI

L'IMPOSTA SOSTITUTIVA SUI FINANZIAMENTI.

Il contratto di mutuo per l'acquisto di un’abitazione come tutte le altre operazioni di finanziamento (di durata superiore ai 18 mesi) effettuate da banche residenti è assoggettato ad un particolare regime fiscale consistente nell'applicazione di un'imposta sostitutiva delle imposte che gravano sul finanziamento e sugli atti ad esso connessi.

In pratica, l'applicazione dell'imposta sostitutiva determina l'esenzione dall'imposta di bollo, dall'imposta di registro, dalle imposte ipotecarie e catastali e dalle tasse sulle concessioni governative. L'applicazione dell'imposta sostitutiva non determina invece l'esenzione totale dell'imposizione sulle cambiali, emesse in relazione alle operazioni di finanziamento bancario a medio e lungo termine, che rimangono soggette ad imposta di bollo nella misura dello 0,1 per mille (anziché del 12 per mille).
L'imposta sostitutiva si applica indipendentemente dalla circostanza che il finanziamento sia o meno assistito da garanzie, in particolare, da garanzie ipotecarie.
L'imposta sostitutiva pur essendo dovuta dalle banche finanziatrici, di fatto, grava sui clienti, ai quali la banca usa addebitare una somma corrispondente all'imposta dovuta che, pertanto, incide sui costi del finanziamento.

COME CALCOLARE LA DETRAZIONE D'IMPOSTA SPETTANTE

COME CALCOLARE LA DETRAZIONE D'IMPOSTA SPETTANTE.

L'importo massimo sul quale va calcolata la detrazione del 19% è pari a 2.582,28 euro complessivi per ciascun anno d'imposta; quindi, in caso di contitolarità del contratto di mutuo o di più contratti di mutuo, il limite di 2.582,28 euro si riferisce all'ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e quote di rivalutazione sostenuti.

La detrazione è limitata all'ammontare degli interessi passivi riguardante l'importo del mutuo effettivamente utilizzato in ciascun anno per la costruzione dell'immobile.
Pertanto, al termine dei lavori di costruzione o ristrutturazione si dovrà calcolare l'ammontare delle spese effettivamente sostenuto e, ove dovesse risultare che in considerazione dell'ammontare complessivo dei costi sostenuti, siano stati detratti in passato maggiori interessi rispetto alla detrazione effettivamente spettante, si dovrà assoggettare tale maggiore importo a tassazione separata.

CONTRATTO DI MUTUO IPOTECARIO STIPULATO PER LA COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE

CONTRATTO DI MUTUO IPOTECARIO STIPULATO PER LA COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE.

I contribuenti che costruiscono o ristrutturano l'abitazione principale possono detrarre dall'Irpef, nella misura del 19%, gli interessi passivi e i relativi oneri accessori pagati sui mutui ipotecari accesi a tal fine e stipulati con soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro dell'Unione europea
ovvero con stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti.

Per fruire della detrazione è necessario che l'immobile che si costruisce e/o si ristruttura sia quello nel quale il contribuente e/o i suoi familiari intendono dimorare abitualmente.

A tal fine rilevano le risultanze dei registri anagrafici o l'autocertificazione effettuata ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, e successive modificazioni, con la quale il contribuente può attestare anche che dimora abitualmente in luogo diverso da quello indicato nei registri anagrafici.
Per gli appartenenti al personale in servizio permanente delle Forze armate e Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché dipendente dalle Forze di polizia ad ordinamento civile, in riferimento ai mutui ipotecari per la costruzione e/o ristrutturazione di un immobile costituente unica abitazione di proprietà, si prescinde dal requisito della dimora abituale.

MUTUO:Acquisto di due unità immobiliari

MUTUO:Acquisto di due unità immobiliari.

Qualora un soggetto si trovi nella condizione di potersi avvalere contemporaneamente
della detrazione con riferimento a due acquisti di immobili, è consentito applicare la
detrazione in corrispondenza di uno solo degli acquisti.
In tal caso, la detrazione dovrà riferirsi agli interessi pagati in relazione alla casa effettivamente adibita ad abitazione principale del soggetto.

RINEGOZIAZIONE DEL CONTRATTO DI MUTUO

RINEGOZIAZIONE DEL CONTRATTO DI MUTUO.

Nel caso di rinegoziazione di un contratto di mutuo stipulato per l'acquisto di propria abitazione si continua ad aver diritto alla detrazione prevista dalla normativa vigente al momento della stipula dell'originario contratto di mutuo.
Tale trattamento si mantiene, tuttavia, solo se:
• sono rimaste invariate le parti contraenti;
• non sia mutato l'immobile concesso in garanzia;
• l'importo del mutuo non risulti superiore alla residua quota di capitale (comprensivo delle eventuali rate scadute e non pagate, del rateo di interessi del semestre in corso calcolati al cambio del giorno in cui avviene la conversione, nonché degli eventuali oneri per l'estinzione anticipata della provvista in valuta estera) da rimborsare alla data di rinegoziazione del predetto contratto.

Le parti contraenti si considerano invariate anche nel caso in cui la rinegoziazione avvenga, anziché con il contraente originario, tra l'istituto di credito e colui che nel frattempo è subentrato nel rapporto di mutuo a seguito di accollo.

Voci che incrementano il costo d'acquisto dell'immobile destinato ad abitazione principale

Voci che incrementano il costo d'acquisto dell'immobile destinato ad abitazione
principale.

• onorario del notaio relativo sia all'atto di compravendita sia al contratto di mutuo
• imposte dovute per l'atto di trasferimento immobiliare (registro, Iva, ipotecaria e catastale)
• spese per l'iscrizione e la cancellazione dell'ipoteca
• imposta sostitutiva sul capitale prestato
• spese sostenute per l'autorizzazione del Giudice tutelare
• spese sostenute nei procedimenti esecutivi individuali o concorsuali
• compensi di mediazione immobiliare.

Ciò a prescindere dal fatto che le predette spese a titolo di oneri accessori agli interessi passivi concorrono ad alimentare nell'anno in cui sono sostenute l'importo sul quale calcolare la detrazione d'imposta.

CALCOLARE LA DETRAZIONE D'IMPOSTA SPETTANTE

L'importo massimo complessivo di spesa su cui applicare la detrazione è di 3.615,20 euro.
Pertanto, la detrazione non può essere superiore a 686,89 euro, pari al 19% di 3.615,20
euro.
Questo tetto massimo di spesa detraibile deve essere suddiviso tra tutti gli intestatari e riferito, eventualmente, a più contratti di mutuo stipulati per l'acquisto.
La detrazione d'imposta spetta nell'anno in cui le spese sono state effettivamente sostenute, indipendentemente dalla data di scadenza, sia per gli interessi passivi che per gli oneri accessori (principio di cassa).

Secondo tale principio, in sostanza, quando la somma presa a mutuo eccede il costo sostenuto per l'acquisto dell'immobile possono essere portati in detrazione gli interessi relativi alla parte di mutuo che copre detto costo, aumentato delle spese notarili e degli altri oneri accessori relativi all'acquisto (gli oneri accessori consentono quindi di aumentare la detrazione spettante, fermo restando il limite massimo di 3.615,20 euro).